Questa volta l’ha fatta franca: ma non pensi Renzi, quando un giorno tornerà in terra di Arezzo, di essere ricevuto solo con fiori e selfie come il 25 aprile a Cavriglia.
A spiegare perché per una volta le vittime del salvabanche autoconvocate con un post su Facebook, non sono poi andate ad accogliere Renzi con i loro cori e striscioni, è la stessa portavoce Letizia Giorgianni in una intervista ad Arezzo Notizie.
“C’è stato poco tempo a disposizione per organizzare pullman da Empoli e Firenze: c’era anche chi era pronto a venire da Roma.
Alla fine abbiamo deciso di rinunciare.
Per questa volta ci basta aver creato un po’ di scompiglio all’organizzazione dell’incontro”.
E pensare che in tanti da ogni parte d’Italia avevano aderito alla manifestazione di protesta.
Fortunato anche Enzo Brogi, l’ex sindaco di Cavriglia, fedelissimo di Renzi, che ha così potuto fare una bella figura con il suo capo.
Però anche lui, come gli organizzatori, hanno sudato freddo fino all’ultimo.
Alla fine, quando si è capito che ormai le vittime del salvabanche non sarebbero venute a salutare a loro modo Renzi, anche l’ex premier è partito soddisfatto.
Ma questo Facebook ! Virtuale, ma di casino agli organizzatori della festa renziana di Cavriglia ne ha fatto tanto. E anche la Giorgianni è soddisfatta.