16.7 C
Comune di Arezzo
lunedì, Aprile 1, 2024
HomeProvocazioniL’assessora Tanti si dimetta. E anche il Corriere di Arezzo ha...

L’assessora Tanti si dimetta. E anche il Corriere di Arezzo ha bisogno di una guida della città

-

Poco male che una come Lucia Tanti, che di Arezzo sa appena dov’è il Comune e la sede di Forza Italia, non sappia che i murales lasciati dagli street artists di Icastica sui muri di via Garibaldi ricordino una delle notti più tragiche della storia più recente di Arezzo, quella del 12 novembre 1943 quando le bombe squarciarono mezza città compresa via Garibaldi risparmiando appunto quei muri: i muri della memoria, come i murales della memoria, anche per le nuove e le future generazioni aretine: non, assessora Tanti, “un contesto sbagliato” per “scarabocchi da cancellare” come lei afferma sul Corriere di Arezzo con una disinvoltura che offende la sensibilità e la storia di Arezzo, affonda il coltello sulla sua ultima ferita rimasta tra le tante subìte dalla violenza delle bombe del ’43.

Affermarlo è come calpestare i luoghi della memoria, entrare con i piedi sopra i cristalli come farebbe un elefante.
E a un assessore di Palazzo Cavallo che calpesta un luogo della memoria aretina, non può neanche essere concessa l’attenuante di chi non sa quello che dice.
Non può essere concesso che governi ad Arezzo le politiche sociali, le politiche giovanili, la scuola, la famiglia e lo sport.
Sarebbe come lasciare al suo posto il sindaco di Berlino se affermasse che quello che resta e si conserva della cattedrale della capitale tedesca rasa al suolo dalle bombe “è in un contesto sbagliato”.

L’Ortica è certa che un contesto sbagliato ci sia: è quello della Giunta dove il sindaco Ghinelli ha chiamato Lucia Tanti a fare l’assessore.
Ma non è meno sbagliato il contesto sul quale il Corriere di Arezzo, al quale Lucia Tanti ha concesso l’esclusiva della sua ultima perla, trascina i murales della memoria come se fossero i graffiti proposti da due consiglieri per evitare che vengano sporcati i muri.
E sui quali si dividerebbe la città.
Insomma ci sarebbe il rischio che i nuovi graffiti siano “scarabocchi” come i murales della memoria.
La memoria degli aretini.

Quella che dovrebbe avere anche la redazione di un giornale che si chiama “Corriere di Arezzo” e che , seguendo le spericolatezze di Lucia Tanti, continua a confondere la vernice delle bombolette spray con quella usata dai più noti street artists di tutto il mondo per ricordare la notte tragica del 12 novembre 1943.
Per ricordarla a tutti, non solo alle nuove e future generazioni aretine.
Anche a chi dei valori della città di Arezzo sa poco e ha la pretesa di raccontarli agli aretini.
Una guida di Arezzo l’Ortica sarà costretta a regalarla anche alla redazione del Corriere di Arezzo.
In cambio chiede poco: una guida dei paesi dai quali provengono i suoi redattori.

Articolo correlato:
A Lucia Tanti l’Ortica regala una guida d’Arezzo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Redazione
Redazionehttps://www.lortica.it/
L'Ortica: Notizie pungenti, d'intrattenimento e cronache locali. Le ultimissime notizie, ma anche critiche e punture, senza peli sulla lingua.

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera e di qualità.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente, alla ricerca della verità e alla voce della società.
Con una donazione annuale, puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal

Dello stesso autore

- Advertisment -