L’indiscrezione arriva da L’Espresso: a raccoglierla è nientemeno che Michele Serra-nel numero in edicola del settimanale diretto da Tommaso Cerno.
Prima che fallisse l’aumento di capitale da 5 miliardi e prima che intervenisse il Tesoro a salvare Il Monte dei Paschi, con gli stessi soldi pubblici, quindi dei cittadini italiani, quindi anche degli azionisti e gli obbligazionisti di BancaEtruria, soldi pubblici che un anno fa furono negati per salvare la vecchia Popolare aretina, a Siena era arrivata una proposta di ricapitalizzazione dalla Spagna. “Con una forte – scrive Serra – iniezione di liquidità”.
E allora perché non è andato in porto l’aumento di capitale? Perché i senesi ci tengono alle loro tradizioni. Il Banco di Bilbao ci metteva i soldi ma a una condizione: che la banca senese si chiamasse Monte dei Baschi.