Un filo che legava il passato al presente e che ci proiettava nel futuro rischia di spezzarsi.
E’ il filo della memoria, la nostra storia, che ora, con l’incoscienza dell’ignoranza, stiamo piano piano dimenticando per privilegiare l’immediato, la velocità, il presente usa e getta, senza collegamenti con le vicende umane precedenti.
Ascoltare la Gina, mentre lavora come cuoca sotto le Logge Vasari ti riempie il cuore.
Oggi non c’è più tempo – ci dice – per rispettare le tradizioni, è troppa fatica e la gente non ha più voglia.
E poi manca una cosa fondamentale: la passione per vivere in una città viva e curata.
I consigli della Gina ti fanno capire come il cuore e la passione siano le vere consulenze, altro che società di marketing, per aiutare Arezzo a diventare finalmente una città turistica come si deve.
Si, perché il futuro ha un cuore antico se sappiamo ascoltarlo.
Il video che proponiamo è un piccolo gioiello di memoria aretina.
Guardatelo senza fretta.
Così come quello con Franco, l’antiquario più “antico” di Piazza Grande che l’Ortica vi propone nel suo viaggio nella memoria aretina.
Ascoltiamoli gli anziani perché è con la loro saggezza che possiamo sperare in un futuro più umano.