Negli ultimi mesi si e’ sviluppato in Italia, tra noi, un vivace confronto sulla qualità e sicurezza alimentare.
Ogni giorno mangiamo 2-3 kg di cibo liquido e solido.
Più solido che liquido, con maggiore impegno digestivo del nostro intestino.
Le molecole alimentari costruiscono la nostra vitale formula biochimica: il nostro corpo.
Il cibo entra dentro di noi e penetra in ogni luogo interno a noi.
Genera salute o malattia, piacere o disgusto.
Ciascuno di noi ha la sua personalità alimentare, i suoi gusti, le sue tradizioni.
“Dimmi come mangi e ti dirò chi sei”.
Ma abbiamo perso il contatto con la produzione del nostro cibo.
Non sappiamo da dove venga, chi l’abbia coltivato e prodotto, cosa contenga…Il cibo e’ anonimo, un oggetto senza storia.
Attorno alla produzione del cibo si sta sviluppando scenari economici, politici del tutto innovativi.
IL CIBO e il PRODOTTO ALIMENTARE
Il cibo e’ ciò che offre la natura.
Il prodotto alimentare e’ dato dall’industria.
Noi mangiamo sempre più prodotti alimentari ultra processati con aggiunta di additivi chimici condizionanti le loro caratteristiche organolettiche.
Ogni anno in Italia produciamo migliaia di nuovi prodotti alimentari, che non esistono in natura.
La struttura biologica del nostro corpo e’ la stessa dell’uomo primitivo.
Sono cambiati gli alimenti.
Sempre più artificiali.
Abbiamo una agricoltura industriale estensiva ed un allevamento animale intensivo.
Tutto finalizzato alla massima produzione, resa economica.
Questa diversa origine del cibo e dei prodotti e’ in grado di condizionare la nostra salute e longevità.
Il vivace confronto sulla carne sintetica – coltivata e’ una pagina di questo nuovo scenario alimentare.
Io ho scelto di mangiare cibo offerto dalla natura e limitare i prodotti alimentari ultra processati.
Mangiare e’ pensare, e’ scegliere le molecole alimentari che generano il nostro corpo, la nostra vita.
Buona vita in salute.