Non bastavano tutte le risse che stanno avvenendo in città, ci voleva anche lo sceriffo della cittadina della sud-est toscana ad alzare i toni.
La sua guerra contro il direttore generale Usl è arrivata alla resa dei conti.
“ O io o lui” ha sentenziato in consiglio comunale.
Prudentemente ha riferito che la sfida avverrà il 29 febbraio, (ma nella rabbia ha dimenticato che questo non è un anno bisestile) aspettando prima la sentenza Coingas che lo riguarda, che avverrà proprio il 28 febbraio e che potrebbe scavalcarlo da Palazzo Cavallo.
Il direttore Usl resta in silenzio, non si sa se intimorito o perché sta preparando una controffensiva.
Intanto la fida vice-sindaca sta preparando il cavallo che, in caso le cose si mettano male, potrebbe portare il suo eroe lontano (forse in America) mentre lei si allena nell’ambito seggiolone.
In questa fase, per il comune, non esistono le altre risse, visto che ieri si è svolta alla Cadorna una nutrita manifestazione per dimostrare vicinanza alla ragazzina malmenata dai bulli e, insieme a tanta gente non c’era un rappresentante del comune.
La città, in attesa del duello finale, resta con il fiato sospeso; nei saloon cittadini, tra una birra e l’altra, si fanno scommesse sul vincitore del duello.
Alcuni dicono: Ragazzi, ho l’impressione che dovremmo eleggere un nuovo sceriffo!