Promozione contro il turismo ad Arezzo
Grazie agli Avanzi di Balera un nuovo comitato è sorto ad Arezzo.
Dopo la fondazione comunale ArezzoinTour è nato ArezzoinCul, con presidente Alessandro Lisi del Comitato cittadini oltremodo incazzati.
La presentazione ufficiale è avvenuta durante il Tale & Quale show della rotaia, a favore del Calcit, ed ha raccolto una ovazione dai cittadini aretini, incazzati e non.
Con le opportune cautele per i poveri di spirito, l’Ortica vi propone il video di presentazione del comitato con il relativo programma.
Per la realizzazione del video non è stato maltrattato nessun sindaco.
Buona visione.
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Proprio a Report , su Rai 3 , l’inchiesta sulla ristorazione con le crescenti problematiche legate a vecchi e nuovi aspetti gestionali del settore , ricadute sociali etc…
Sopratutto risalta la spinta Impressa dalle associazioni del commercio nazionale che , in simbiosi con le varie amministrazioni locali , stanno cambiando, a mio parere in peggio , quel mondo del lavoro dovendolo piegare al trend festaiolo contemporaneo.
Comincia a sgonfiarsi la bolla speculativa , trema il miraggio di un settore apparentemente florido e fin da subito sfruttato da politicanti e affini.
Una genialata che si sta scontrando con evidenti contraddizioni economiche perlopiù insostenibili a lungo andare dalla maggioranza delle medio-piccole cittadine.
Aggiungiamoci che il personale necessario e’ di fatto introvabile, basta guardare al numero di nuovi lavoratori formati nelle Scuole Alberghiere che e’ anch’esso in caduta libera già da alcuni anni , dimezzato.
Ma chi si vuol formare per impieghi usuranti , incerti e sempre più spesso sottopagati ?
Monta inoltre in varie città la protesta organizzata di camerieri e personale di cucina . Quindi, salvo illuminate correzioni , potremmo presto assistere ad un ridimensionamento del numero di luoghi e locali creati per il divertimento , proprio laddove nei recenti anni si sono attirate ed attese le folle turistiche dei neo edonisti , riuscendo a stanare persino gli anziani sfuggiti ai viaggi delle pentole.
Saranno i camerieri a servirci la prossima Rivoluzione ?