L’Arezzo recupera e vince una partita giocata sottotono, in cui la Spal non avrebbe meritato la sconfitta. Troise schiera una formazione con Renzi e Coccia terzini pronti a spingere sulle fasce, Settembrini e Guccione a centrocampo insieme a Mawuli, e un tridente d’attacco composto da Ogunseye, Pattarello e Tavernelli. Tuttavia, chi si aspettava una Spal in difesa per cercare il pareggio rimane deluso. Gli ospiti si organizzano con una linea difensiva a cinque, ma prendono rapidamente possesso del centrocampo, impedendo all’Arezzo di costruire azioni pericolose nei pressi di Melgrati.
Nel primo tempo, l’unico tentativo amaranto è un tiro alto di Mawuli, mentre Pattarello spreca una buona occasione su punizione, mandando la palla sulla barriera. Gli ospiti rispondono con un tentativo di Rao, ben parato da Trombini. Quando il primo tempo sembra volgere al termine, arriva il vantaggio della Spal: un lungo lancio di Buchel trova Mignanelli sulla sinistra, che crossa in area; Karlsson, approfittando di un tocco errato di Coccia, non si lascia sfuggire l’occasione e insacca.
A inizio ripresa, Troise interviene con tre cambi e passa a un nuovo modulo. Fuori Tavernelli, Pattarello, Mawuli e Settembrini, dentro Gucci, Lazzerini, Gaddini e Santoro, con un Arezzo disposto in un inedito 4-4-2. Inizialmente il cambio non dà i risultati sperati, e il gioco resta concentrato a centrocampo, con molti passaggi all’indietro, e l’Arezzo non riesce a superare la solida difesa predisposta da Dossena.
All’improvviso, però, arriva la fiammata di Renzi, che insacca alle spalle di Melgrati su splendido assist di Gaddini. L’Arezzo prende coraggio e sfiora subito dopo il vantaggio con un altro tiro di Renzi, respinto miracolosamente da Melgrati in angolo. Al 72’, arriva il gol del vantaggio definitivo per i padroni di casa: Gucci serve Gaddini sulla destra, il numero 11 si accentra e tira, colpendo il palo interno e infilando la palla in rete.
La Spal reagisce, alza il baricentro e prova a spingere, mentre l’Arezzo arretra di una ventina di metri, forse per paura di scoprirsi troppo. Al 73’, Sottini colpisce di testa su calcio d’angolo, ma Trombini si supera e devia in angolo. Gli ospiti continuano a pressare, costringendo l’Arezzo a respingere palloni in avanti, spesso preda della difesa avversaria. L’unico vero rischio per i padroni di casa arriva nel recupero, quando Gigli rischia un autogol su tiro di Rao, deviando la palla sulla traversa.
L’Arezzo conquista così tre punti fondamentali, vincendo la prima partita in cui subisce gol e rafforzando la propria posizione in classifica, agganciando Ternana e Torres e staccando di quattro punti la prima delle inseguitrici. Neppure il tempo di godersi la vittoria, però, che già si avvicina il turno infrasettimanale: martedì prossimo gli amaranto saranno impegnati in trasferta contro il Carpi.