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sabato, Novembre 2, 2024
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Le mandorle, il valore nutrizionale di un frutto antico

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Stamani ho fatto colazione con le mandorle. 10 mandorle forniscono 1 grammo di omega 3. Ho raccolto le mandorle e pianterò nuovi mandorli in primavera. Le mandorle sono un frutto da valorizzare e conoscere per il loro valore nutrizionale:
100 grammi di mandorle contengono:
– proteine g 16
– carboidrati g 4
– lipidi g 52 (omega 3 soprattutto)
– fibra alimentare g 14
– Laetrile ed altri modulatori genici
– Calcio, Magnesio, Fosforo, Potassio, Zinco
– Vitamina E
– β-sitosterolo (fitosterolo alimentare)

Le mandorle sono tra gli alimenti più ricchi in proteine vegetali, ma soprattutto in acidi grassi insaturi, in particolare omega 3. Le mandorle contengono una dose limitata di carboidrati glicemici, quindi sono indicate a chi ha il diabete mellito tipo 2.
Contengono anche una dose elevata di fibra alimentare idrosolubile, attiva nell’intestino per il controllo della glicemia dopo ogni pasto. Sono indicate a chi soffre di pressione arteriosa elevata per il loro contenuto dei suoi minerali adatti al controllo dei valori pressori elevati.
Contengono inoltre minerali come calcio, magnesio, potassio, rame, fosforo e zinco.
Inoltre per il loro sano contenuto di omega 3, vitamina E e β-sitosterolo (fitosterolo alimentare).
Le mandorle possono essere mangiate direttamente oppure combinate in piatti di verdura cruda oppure si può produrre in casa propria il latte di mandorle.

IL LATTE di MANDORLE: salute e piacere!
Bevanda altamente energetica, si prepara con mandorle dolci. Ha proprietà antidepressive, antinfiammatorie, rinfrescanti e riequilibranti dell’umore. Il latte di mandorle è indicato in inverno per la sua azione protettiva sulle vie respiratorie e contro la tosse!
La ricetta per fare il latte di mandorle in casa propria:
Ingredienti
100 g di mandorle
1 litro di acqua
Dotatevi di: un frullatore, bottiglie in vetro, canovaccio pulito, scolapasta o colino, una ciotola, un imbuto, un mestolo. Iniziamo
1 – acquistare le mandorle; le mandorle con la loro membrana marrone sono più nutrienti.
2 – prendere le mandorle con o senza la membrana marrone e porle in acqua per alcune ore
3 – prelevare ed asciugare le mandorle,spezzettarle e porle all’interno di un frullatore con aggiunta di un volume limitato di acqua, frullare fino ad ottenere un liquido bianco
4 – preparare una ciotola ed un canovaccio pulito, mettere il liquido del frullatore sul canovaccio e filtrare il liquido bianco, aggiungendo un litro di acqua (circa) al liquido bianco ottenuto nel frullatore. Si ottiene così il latte di mandorle; consumatelo oppure imbottigliate e conservate in frigorifero, per 24-48 ore, per uso durante la giornata.
La polpa del latte di mandorle che resta nel canovaccio si chiama okara, può essere utilizzata come fibra nel Kefir ( fatto in casa, se possibile) o in altri alimenti.
Riscopriamo il gusto e la salute del cibo ottenuto in casa nostra.

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Dott. Pierluigi Rossi
Dott. Pierluigi Rossi
Laureato in Medicina Chirurgia è Specialista in Scienza della Alimentazione, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva. E’ stato Primario presso la ASL di Arezzo, Servizio Sanitario della Toscana, per 22 anni, Direttore della U.O. Direzione Sanitaria della stessa ASL, dove ha creato e diretto Ambulatorio di Nutrizione Clinica. Docente dal 1995 al 2009 di Scienza della Alimentazione presso la Università degli Studi di Siena. Docente (a.c.) presso la Università degli Studi di Bologna. E’ autore di un considerevole numero di ricerche scientifiche pubblicate in riviste italiane ed internazionali. Autore di libri. Ha fondato la Scuola di Alimentazione Consapevole, dirige e insegna in Master e Corsi di Nutrizione Clinica a medici, biologi, farmacisti e personale sanitario in molte città italiane e all’estero. Ha elaborato il Metodo Molecolare (Dieta Molecolare) che supera il calcolo giornaliero delle Calorie, considerato un artefatto scientifico perché il corpo umano utilizza per il suo lavoro metabolico solo energia chimica (ATP) e non certo il calore.

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