Giovanni Fatai, 60 anni, aretino, ha vissuto un’estate drammatica: un grave incidente sul lavoro ad agosto lo ha lasciato con ustioni sul 60% del corpo e l’ha costretto a un lungo coma. Ricoverato nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Cisanello di Pisa, Giovanni è rimasto incosciente per settimane, ma al suo risveglio ha compiuto un gesto straordinario: ha chiesto alla compagna, Patrizia Del Cucina, 53 anni, di sposarlo, e lei ha accettato.
Sabato 26 ottobre, nel letto d’ospedale che per tanto tempo ha rappresentato la sua lotta tra la vita e la morte, Giovanni e Patrizia si sono sposati. Testimone d’eccezione è stata la dottoressa Emanuela Nicastro, il primario che l’ha seguito durante il lungo percorso di cure. Patrizia non ha mai lasciato il suo fianco: mentre Giovanni lottava per la vita, lei era sempre lì, accanto a lui, convinta che ce l’avrebbe fatta.
L’incidente, avvenuto il 23 agosto a Badia Agnano, in provincia di Arezzo, ha segnato profondamente la coppia: Giovanni stava maneggiando una pompa a motore quando una fiamma di ritorno ha innescato un incendio, causandogli ustioni devastanti. Trasportato d’urgenza in elicottero al Cisanello, è rimasto per settimane in uno stato critico, mentre la sua compagna, devota e resiliente, non si è mai allontanata. La loro storia, fatta di fede e speranza, ha portato i due a coronare il sogno di una vita insieme, anche nelle condizioni più difficili.
La cerimonia, organizzata grazie alla collaborazione del Comune di Pisa che ha inviato l’ufficiale di stato civile, ha riempito di gioia i presenti, che hanno celebrato la forza dell’amore e della speranza. Per Giovanni, che attende un lungo percorso di riabilitazione, e per Patrizia, l’obiettivo è uno solo: tornare insieme nella loro casa a Mercatale Valdarno.
Foto Teletruria