Nella giornata del 4 maggio scorso, la squadra Volanti della Polizia di Stato è intervenuta in seguito alla segnalazione di un uomo che si trovava all’interno della propria autovettura nei pressi di un negozio.
Gli agenti hanno identificato il soggetto sulla base della descrizione fornita dalla richiedente, impiegata presso il suddetto negozio, che lo aveva denunciato per ripetuti episodi di molestie e persecuzioni.
Dai successivi accertamenti in Questura è emerso che i due si erano conosciuti alcuni mesi prima e avevano iniziato a frequentarsi come amici, ma l’uomo aveva sviluppato un morboso interesse nei confronti della vittima.
Nonostante lei avesse chiaramente espresso la volontà di interrompere il rapporto di amicizia, l’uomo aveva continuato a molestarla con telefonate, messaggi di contenuto sessuale e minacce. In più occasioni, la vittima lo aveva avvistato sotto casa o sul posto di lavoro, e aveva trovato regali indesiderati sulla propria autovettura.
Le ripetute molestie avevano causato alla donna una costante paura per la propria incolumità, costringendola a modificare le sue abitudini di vita.
Sulla base delle testimonianze raccolte, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per atti persecutori e posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria, avvenuta nella giornata odierna.