Scrivo alcune riflessioni sulla attuale organizzazione sanitaria che è basata sulla cura dei sintomi: la medicina della sintomatologia. Siamo stati portati a ragionare in termini di patologia d’organo con il suo relativo specialista: cuore (cardiologo), polmone(pneumologo), ossa (ortopedico), intestino (gastro-enterologo)…applichiamo la medicina sintomatologica, basata sulla cura dei segni e dei sintomi, senza rimuovere la causa della patologia.
Così la medicina della sintomatologia cronicizza ma non guarisce perché non rimuove la causa.
E il sistema sanitario attuale sta fallendo sul piano economico perché le basi concettuali sulle quali si basa sono superate: patologia d’organo e curare i sintomi soggettivi.
L’attuale sistema sanitario pubblico e privato cronicizza la malattia, trasforma le persone in soggetti sempre malati, consumatori a vita di farmaci e di strutture sanitarie.
La medicina della sintomatologia è funzionale alla offerta specialistica, tecnologica, farmacologica.
Ogni organo ha il suo specialista.
Ogni sintomo ha un farmaco.
Tutta la medicina è organizzata per patologia d’organo.
Così gli Ospedali e l’Università, organizzati su una visione verticale basata sulla patologia di’organo.
Cuore: cardiologia. Intestino: gastroenterologia. Occhio: Oculistica. Ossa: ortopedia …
Questo modello sanitario e scientifico è superato.
Occorre vedere e trattare il corpo umano con una visione sistemica, unitaria. Occorre superare la medicina della sintomatologia per attivare la medicina della consapevolezza, che nasce dalla conoscenza del proprio corpo e delle cause che generano patologie.
E’ su questa base che porto il mio contributo di medico: divulgare conoscenza e consapevolezza. Ciascuno è’ padrone della sua salute.
Stiamo correndo dietro ad immagini estetiche senza corpo. Sedotti dalla apparenza, manipolati dai sintomi da guarire con farmaci, stiamo perdendo la salute.
EVOLUZIONE SCIENTIFICA E UMANA
Abbiamo spezzato il corpo umano, in singoli organi, abbandonando una visione d’insieme.
Il corpo umano è più che una somma di organi.
E’ un organismo biologico complesso che va vissuto e curato con una nuova visione clinica sistemica.
Occorre passare dalla patologia d’organo alla medicina sistemica, unitaria.
La medicina del XXI secolo.
Occorre liberaci dalla visione meccanicistica, riduzionistica, nata con Cartesio nel ‘600.
Il vivere la nostra salute come singola patologia d’organo non è funzionale alla salute. Occorre passare dal SINTOMO alla CAUSA della malattia.
E’ un nuovo approccio ecologico e consapevole di vivere il nostro corpo.
Occorre sviluppare una nuova conoscenza scientifica e gestire con più consapevolezza l’uso dei farmaci.
Vivere l’alimentazione e lo stile di vita come scelta consapevole di medicina preventiva.
In questo nuovo orizzonte scientifico ed economico l’alimentazione ha un ruolo primario. Scrivo per essere medico del XXI secolo.