L’Arezzo si impone contro il Novara dopo essere passato in svantaggio e va ad occupare il 10° posto provvisorio (la Juventus U23 deve recuperare 2 gare) in classifica ultimo utile per l’accesso ai play off.
La squadra di Di Donato parte subito di gran carriera.
Giocate veloci, precise e continui cambi di settore con lanci penetranti.
Un gioco che ci riporta ad alcuni mesi fa quando gli amaranto se la giocavano alla pari contro squadre di rango superiore (anche se allora si parlava prevalentemente di amichevoli).
Recuperati ormai quasi tutti gli infortunati e portato i giocatori più indietro di preparazione al livello degli altri Di Donato può, finalmente, contare sulla rosa al completo ed i frutti si vedono.
Dopo la vittoria sull’Olbia avevamo segnalato come le due gare successive contro Carrarese e Novara sarebbero state un esame, doppio, di maturità.
E l’Arezzo lo ha superato a pieni voti.
Il pari di Carrara recuperando il doppio svantaggio nei minuti finali e la vittoria di questa sera dopo essere passati in svantaggio sono la prova che l’esame è superato.
Nei primi 45’ i padroni di casa hanno costruito molto più degli avversari.
La partita si è subito incanalata su buoni ritmi e, anche se i due portieri non hanno mai dovuto compiere grandi interventi siamo andati al riposo con la consapevolezza di avere visto una bella gara ed un Arezzo in netta crescita.
Nella seconda parte invece… pronti via ed ecco la doccia fredda con Sbraga che approfitta di un angolo per portare in vantaggio il Novara con l’unico vero tiro in porta dei piemontesi in tutta la partita.
L’Arezzo accusa il colpo anche se poi si riprende quasi subito e ricomincia a sviluppare le proprie trame.
Ed ecco che al 10’ arriva il pari con un gran tiro di Corrado sul quale nulla può Marchegiani.
L’Arezzo non si accontenta del pari e tira fuori tutta la sua voglia di portare a casa il risultato pieno.
Poco dopo la mezz’ora caso è atterrato in area e l’arbitro decreta il rigore.
Si incarica della trasformazione Cutolo che non sbaglia e porta in vantaggio la sua squadra.
L’Arezzo continua ad attaccare alla ricerca del gol della tranquillità e qualche cosa concede agli ospiti che però non approfittano.
Al 91’ secondo rigore questa volta per atterramento di Gori.
Sempre Cutolo dal dischetto; “cucchiaio” e Marchegiani beffato.
Una vittoria che contribuisce a dare ancora più certezze ad una squadra che rischiava di perderle nella prima parte del campionato e che oggi ha invece aperto un nuovo campionato e, è la speranza di tutti, nuovi e più ambiziosi scenari.
