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martedì, Gennaio 21, 2025
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Il viadotto

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A gennaio scrivevo che la E45 non sarebbe stata riaperta a breve medio termine. Era evidente che non sarebbe successo, se non per le auto.

Un po’ perché quei pilastri e quelle travi fanno paura; un po’ perché nessuno si prende la responsabilità della decisione.

E’ stato facile riaprire alle auto, che a quelle strutture fanno solletico; lo sarà molto meno farlo per i tir, che invece sollecitano i viadotti e li fanno vibrare in modo consistente.

Se tutti speriamo che si possa aprire presto al traffico pesante, è invece senza senso la campagna mediatica che tende a dipingerlo come un obbligo.

Il Puleto va riaperto solo se è sicuro, e non c’è altro da dire.
Il link qui sotto è quello che porta all’articolo di gennaio.

La E45 è una strada nata male e cresciuta peggio. Inutile lamentarsi ora…

La E45 parla di noi, e non sarà riaperta così facilmente

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Pietro Aretino
Pietro Aretino
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco, che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo, scusandosi col dir: "Non lo conosco"! » (Ironica epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio[1]) È conosciuto principalmente per alcuni suoi scritti dal contenuto considerato quanto mai licenzioso (almeno per l'epoca), fra cui i conosciutissimi Sonetti lussuriosi. Scrisse anche i Dubbi amorosi e opere di contenuto religioso, tese a farlo apprezzare nell'ambiente cardinalizio che a lungo frequentò.

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