Rivado a cadere sul rugby. Ritorno su ‘sto putiferio d’argomento. Rivango sulla fiutina del trattorino rugbista. Il tosaerba allontanatosi da via dell’Acropoli insieme alla Vasari.
Voglio proprio vedere come va a finire ahi ahi ahi ahi voglio proprio vedere se, poi, sono ahi ahi ahi davvero cialtronate bugie fantasie ahi ahi ahi pugnalerie ohi ohi ohi cacca e altre deiezioni le chiacchiere scritte da me vigliacco e dalla mia alias Annema de Roccio , vigliacca e un po’ vacca. Scritte sul rugby-lambrusco di certi politici comunali. Mi corre l’obbligo di precisare che vorrei tanto correre a méta contro di loro. Non contro le associazioni rugbiste e una in particolare.
E per non rischiare di passare come quel tale politico comunale e altri due tali politici uguali all’ex assessore comunale allo Sport, sottopongo me stesso e la mia alter ego all’interrogatorio di una macchina della verità.
Questa macchina della verità si chiama Halloween e funziona così: driiiiiiin, driiiiiiiin, driiiiiiin, scherzetto o dolcetto?
Cominciamo: in associazione criminogena con l’Annema della mia alias, nei giorni scorsi, scrissi un putiferio di bla bla bla mentre tre politici presentavano al Comune un deliquio di interrogazioni, che mi causarono l’orticaria, e blaterai:
“Sin dal 2011, la dirigenza della Vasari Rugby che lo gestiva da sempre, aveva avuto le sue buone ragioni di promettere di migliorare l’impianto di via dell’Acropoli…e bla bla bla”
Driiiin driiin driiin scherzetto o dolcetto? Manco il tempo mi danno di concludere sto discorso, che ecco la macchina della verità mi suona alla porta e mi domanda bugia o realtà?
Non è uno scherzetto e neanche una mia fantasia. Sta scritto a chiare lettere in un atto pubblico: il verbale della giunta comunale di Arezzo del 22 febbraio 2011. La Vasari presentò un progetto da 341.240,00 euro finalizzato alla realizzazione di interventi di miglioramento dell’impianto che gestiva in via dell’Acropoli e in cambio il Comune predisponeva la proroga dell’affidamento alla medesima associazione sportiva della struttura per altri 15 anni. La giunta PD diede il benestare. Non è uno scherzetto, è un dolcetto.
Andiamo avanti, driiiin drrrinnnn driiiiinnn…
Il Comune, però, revocò la gestione alla Vasari due anni dopo averla allungata di altri 15 anni, driiin driiin driiin scherzetto o dolcetto?, fantasia o verità?
Sta scritto come prima a chiare lettere in un atto pubblico, vale a dire il verbale della giunta comunale del 13 giugno 2014. E perché la revocò? Il Romizi lo sa. Era assessore e firmò anche lui la revoca. La revocò perché il progetto presentata dalla Vasari era stato inserito dall’amministrazione comunale PD nel suo piano triennale delle opere pubbliche ma entro il 31 gennaio 2014, indicata dal 2011 come data entro la quale la Vasari doveva presentare del progetto esecutivo, il Comune non aveva visto una bella mazza. Contestualmente, la giunta di allora predispose di indire un altro bando di assegnazione della gestione dell’impianto per 6 anni al vincitore della nuova gara.
In associazione criminogena accennai anche alla dilazione di un debito ottenuta dalla Vasari in Comune, driiin driiiiin driiiin scherzetto o dolcetto? La dilazione è del 10 ottobre 2014, relativa a 74.714,84 euro dovuti dalla Vasari all’amministrazione comunale. Il provvedimento n.2632 è il mio vangelo. Non è uno scherzetto o un dato apocrifo, la luce costa e dal 2009 all’inizio del 2014 fa 70mila euro in consumi.
Gli altri bla bla bla scritti da me in associazione criminogena con la mia alias grande vacca e vigliacca sono storie già pubblicate a spizzichi e bocconi dai giornali seri.
Comunque, le ricapitolo a sommi capi: dopo tanto ci fu il bando, il Vasari lo vinse, l’Arezzo Rugby Football Club ebbe da ridire, la Vasari allora andò al Tar e l’altra associazione al Consiglio di Stato che diede ragione all’ArezzoRFC. Ocche è uno scherzetto anche questo?
Semmai, ma questa è una mia personale opinione, ammazzateme se la dico, non è un dolcetto ahi ahi ahi a me sembra invece uno scherzetto un altro aspetto. Vale a dire lo stato a livello ancora temporaneo della assegnazione dell’impianto avvenuta lo scorso novembre, a seguito del pronunciamento di un giudice speciale amministrativo che non è chiuschino. Intanto, però, la convenzione in base a cui l’impianto avrebbe potuto essere affidato per i prossimi 5 anni alla società che lo sta gestendo da un anno, sta ancora a bagnomaria benché sia di nuovo novembre.
Io non lo so a che punto stanno le cose a questo riguardo e chissà quando in Comune quaglieranno. Ullosò. Può essere questione di giorni come di settimane o altri mesi. Chenesò se la attuale assessora allo Sport Tanti ricalca le orme del precedessore e se a centrodestra il tempo passa vanamente come a sinistra. Chenesò.
Ultimissima cosa che c’ho da dire riguarda la fuitina del trattorino rugbista tosaerba calciatore, allontanatosi da via dell’Acropoli insieme alla Vasari. La dico sennò ho un peso sulla coscienza. Il trattorino venne acquistato dalla Circoscrizione Giotto che concesse alla Vasari un contributo di 11mila euro per il nuovo tagliaerba modello Kobota F2880. Nel 2007, era prezzato 16mila800euro e non 30mila come il valore da me attribuito al trattorino, del quale ho grandissima stima e pertanto gli ho attribuito un valore più alto del reale. Ho sbagliato ma non mi pento. Quel tosaerba rugbista è il mio eroe, l’eroe di una fuitina romantica in un campo di calcio.
Sarebbe bello se questo allontanamento terminasse qui e sia la Vasari sia il trattorino rientrassero nella sede naturale. Sarebbe bello se in via dell’Acropoli cominciasse un terzo tempo e nascesse un grande movimento rugbistico aretino.
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Buonasera….oramai questa commedia mi ha preso…
Vorrei chiedere all’autore degli articoli che sicuramente appare ferrato conoscitore della materia…non quella grigia che pare latitare su diversi attori…
La rateizzazione concessa dal comune è una cosa normale in queste circostanze ? è stata poi onorata nei tempi e nei termini che sicuramente saranno stati stabiliti ? perchè nel caso che nel percorso di rientro del debito per un qualunque motivo il debitore non rispettasse i termini e l’amministrazione non intervenisse per il recupero del credito sarebbe davvero amaro dolcetto per l’amministrazione…o no? Che lei sappia la Vasari è una ASD ? le chiedo questo perchè (non vorrei sbagliare eh) mi pare che in caso di recupero del credito possono essere perseguiti tutti i soci.Ora non so’ se nel loro statuto essere tesserato equivale anche ad essere socio…nel caso così fosse per fortuna che sono in 300 e oltre tesserati/soci…..
Ma sicuramente mi sbaglio..altrimenti sarebbe un “amaro dolcetto”…
Trattorino…..in poche parole chi è il legittimo proprietario del trattorino?
Perchè ho la sensazione che tutti parlano avendo in bocca la propria verità ma per fortuna ancora la carta canta…e conta…tutto il resto sono parole….
Grazie
Non saprei dire se qualcuno possa rivendicare una legittima proprietà sul trattorino; so che non c’è più uno dei genitori che hanno dato il contributo per metterlo al mondo, alludo alla Circoscrizione Giotto. Credo però che in questa singolare vicenda, sia l’amore a vincere, l’amore del trattorino volontariamente andato via da casa sua al seguito dell’unico genitori che gli è rimasto. Del resto non mi sembra che il Comune si sia mai preso la briga di rivendicarne la paternità. Per cui, a mio modo di vedere, il trattorino sta bene dove sta.
Basta? Tutto qui? Già finito il vostro “disinteressato” interesse per il movimento rugbystico aretino? Ma come? E il millantato affetto per il trattorino? Non ci fate sapere più niente?….e si che nonostante la finta estraneità della commentatrice e la spinta pseudo-giornalistica di questo commentatore intruppato e in attesa del ritorno, per sua stessa ammissione, del Grande Somaro, di cose ne sono state scritte….forse che dal quartier generale sono interrotte le comunicazioni e le truppe, in attesa di nuovi ordini, romanamente attendono?
No, rassicuro giro girotondo, non è questione di interruzione di una catena di comando mai esistita, è questione di calendario, Halloween è un ricordo come pure la carnevalata delle interrogazioni consiliari è un trascorso di cui non si vanta l’Arezzo stanca dei politicanti e dei piccoli ciuchi.
Non ti preoccupare per gente come te abituata a servire ci sarà sempre un padre padrone che la solleverà dall onere di pensare.
Ciao…Abituato a servire? Dici bene, io servo a mettere un po’ di sale nella zucca a gente come te nata cameriere al servizio di qualcun altro.
hahahahahhahaha questa é bella…ma per favore……te al massimo susciti qualche sbadiglio
Sai com’è…il sonno della ragione che c’ha addosso la servitù come te genera sbadigli e infatti bisogna strigliarvi per farvi capire qualcosa
Guarda che non te la devi prendere se ti ho dato del servo, anzi devi esserne orgoglioso ed evitare di rigirare il giudizio come fanno i bambini, perché infondo diventare ciò che si é non è per niente facile.
Carissimo , ti rassicuro, non mi turbi la serenità e sono di molte primavere ben lungi dall’ immedesimarmi nell’infanzia, tanto da avere un assoluto rispetto nei confronti dei bambini, in particolare, e dei minorenni, in generale… i quali …ad esempio…mai e poi mai permetterei a me stesso di intrupparli in una marcia di protesta organizzata, come di recente ad Arezzo, in nome dell’asservimento alle petizioni provenienti da una parte politica. Comprendo però che la gente come te, avendo non pochi problemi a presentarsi per ciò che è, usa una varietà di pseudonimi e di pseudo ragioni. Saluti al trattorino…e un’esortazione: a giudicare dalla bile che la gente come te sprigiona, fareste bene a nominare il trattorino nel Consiglio d’amministrazione onde vedere se con l’ausilio di questo mezzo riuscite a falciare qualche rancore dagli organi dirigenti. Ciao, alla prossima.