L’aretino Enzo Ghinassi, in arte Pupo, è stato informato dal ministero degli Esteri Italiano di essere stato inserito dal governo dell’Ucraina in una lista nera, quella degli indesiderati, dei criminali.
La sua colpa è di aver partecipato al festival russo della canzone di guerra tenutosi a Jalta, nella Crimea occupata dai russi.
Ora Pupo che partecipa ad un festival della canzone di guerra con “gelato al cioccolato” è già di per sé un ossimoro, a meno che la canzone non nasconda significati profondi e rivoluzionari con quel “dolce e un po’ salato” che potrebbe intendere a delle dure restrizioni alle libertà.
In fondo come spia russa ce lo vediamo bene dirigere le operazioni dal suo hotel di Laterina intese a destabilizzare il mondo.
Ora lui afferma che il prossimo aprile tornerà di nuovo in Crimea, e lo farà con convinzione e senza alcun timore.
Noi aretini dobbiamo proteggerlo e, prima che lo arrestino, organizzeremo una fiaccolata, in onore del nostro eroe, cantando tutti insieme: su di noi nemmeno una nuvola…
