Virus, il bollettino: + 71 nuovi casi nella provincia di Arezzo, 31 nel comune. Due i morti in ospedale
Periodo di riferimento: dalle ore 14 del 26 novembre alle ore 14 del 27 novembre 2020
Il numero di nuovi casi positivi nella Asl Tse è di 169 unità, di cui 71 nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 1217 tamponi.
Le persone positive in carico sono 2409. Continua a leggere
Si registrano 59 guarigioni e due decessi.
Nuovi casi positivi per classi d’età
Provincia |
0 – 18 |
19 – 34 |
35 – 49 |
50 – 64 |
65 – 79 |
over 80 |
|
|
|
|
|
|
|
Arezzo |
15 |
12 |
13 |
14 |
10 |
7 |
Trend ultima settimana casi positivi (così come comunicati nei precedenti report)
Provincia |
Sabato
21/11/2020 |
Domenica
22/11/2020 |
Lunedì
23/11/20 |
Martedi
24/11/20 |
Mercoledì
25/11/20 |
Giovedì
26/11/20 |
Venerdì
27/11/20 |
Arezzo |
114 |
126 |
62 |
58 |
97 |
96 |
71 |
Nuovi casi per Comune della provincia di Arezzo (i comuni non indicati hanno zero nuovi casi)
Comune |
Nuovi casi |
|
|
Anghiari |
1 |
Arezzo |
31 |
Bibbiena |
1 |
Bucine |
2 |
Castiglion Fiorentino |
4 |
Cavriglia |
4 |
Chiusi Della Verna |
1 |
Cortona |
7 |
Montevarchi |
2 |
Pratovecchio-Stia |
4 |
San Giovanni Valdarno |
11 |
Sansepolcro |
1 |
Subbiano |
2 |
Ricoveri
|
Posti letto occupati |
Degenza Covid San Donato Arezzo |
104 |
|
|
TI San Donato Arezzo |
22 |
Ulteriori informazioni
Numero di tamponi effettuati |
Provincia di Arezzo |
1217 |
Persone Positive in carico |
Provincia di Arezzo |
2409 |
Di cui a domicilio |
Provincia di Arezzo |
2071 |
Numero di persone contatti stretti in quarantena |
Provincia di Arezzo |
4306 |
Guariti |
Provincia di Arezzo |
59 |
Persone decedute |
Ospedale San Donato Arezzo |
Uomo 94 anni
Uomo 72 anni entrambi deceduti il 27 novembre |
La Toscana torna zona arancione da venerdì 4 dicembre
La Toscana dovrebbe tornare in zona arancione venerdì 4 dicembre.
Lo annuncia il presidente della Regione Eugenio Giani in un intervento video su Facebook.
Operaio di giorno, gommista la sera senza autorizzazioni
Aveva allestito una vera e propria officina nel garage di casa, dotata di tutti i mezzi e delle attrezzature idonee alla riparazione ed alla sostituzione degli pneumatici, quali ponte elevatore, equilibratrice, smonta gomme, avvitatori ad aria compressa ed aveva un comparto ben allestito con varie tipologie di gomme, pronte per la vendita.Continua a leggere
Regolarmente frequentata da diversi avventori, un’officina del Casentino appariva in perfetta regola. Tuttavia, il “titolare”, dipendente di un’azienda della zona, esercitava nel tempo libero l’attività di “gommista”, senza possedere alcuna delle prescritte autorizzazioni necessarie all’esercizio di tale attività, sprovvisto pure di partita IVA attiva, iscrizione alla Camera di Commercio, SCIA, tutto in totale evasione d’imposta.
Le Fiamme Gialle, pertanto, hanno sottoposto a sequestro l’intera struttura, così da interrompere l’attività illecita che, secondo le ricostruzioni investigative, si protraeva da anni, con sottrazione di ingenti ricavi al Fisco e, nell’immediato, hanno contestato una pesante sanzione amministrativa, che prevede il pagamento fino a 15.000 euro.
Affidarsi ai servizi di “professionisti” improvvisati, privi di certificazioni e garanzie, non reca solo un danno alle casse dello Stato, ma può mettere in serio pericolo l’incolumità di tutti gli automobilisti e la sicurezza dei veicoli su strada.
Il servizio si inquadra nel più vasto ambito dell’attività di polizia economico-finanziaria svolta dalla Guardia di Finanza, in materia di lotta all’evasione fiscale, nonché, come nel caso di specie, a contrasto dei fenomeni di esercizio abusivo di attività d’impresa, che realizzano una concorrenza sleale, a danno degli operatori economici del settore, rispettosi delle regole.