Sarò a Viareggio il giorno 20 settembre a tenere una conferenza “dalla MALATTIA alla PERSONA” medicina sistemica e nutrizione funzionale nel XXI secolo.
Una conferenza finalizzata ad un netto cambio di paradigma: l’attuale modello di medicina cronicizza la malattia e non guarisce.
Stiamo vivendo una epidemia di malattie croniche degenerative: aterosclerosi, diabete mellito tipo 2, obesità, sarcopenia, decadimento cognitivo cerebrale …e curiamo queste patologie con singoli farmaci senza agire sulle cause.
La non rimozione delle cause cronicizza.
Le persone vivono più a lungo ma malate.
Le file negli ambulatori saranno sempre più lunghe, i costi aumenteranno sempre di piu, l’insoddisfazione delle persone sarà sempre più diffusa.
Occorre un passo diverso: passare dalla medicina della sintomatologia alla medicina della consapevolezza attivando la persona.
Siamo stati portati a ragionare in termini di patologia d’organo con il suo relativo specialista: cuore (cardiologo), polmone(pneumologo), ossa (ortopedico), intestino (gastro-enterologo)…applichiamo la medicina sintomatologica, basata sulla cura dei segni e dei sintomi, senza rimuovere la causa della patologia.
Il sistema sanitario attuale sta fallendo sul piano economico perché le basi concettuali sulle quali si basa sono superate: patologia d’organo e curare i sintomi soggettivi.
L’attuale sistema sanitario pubblico e privato cronicizza la malattia, trasforma le persone in soggetti sempre malati, consumatori a vita di farmaci e di strutture sanitarie.
La medicina della sintomatologia è funzionale alla offerta specialistica, tecnologica, farmacologica.
Ogni organo ha il suo specialista. Ogni sintomo ha un farmaco.
Tutta la medicina è organizzata per patologia d’organo.
Così gli Ospedali e l’Università, organizzati su una visione verticale basata sulla patologia di’organo. Cuore: cardiologia. Intestino: gastroenterologia.
Occhio: Oculistica. Ossa: ortopedia … Questo modello sanitario e scientifico è superato. Occorre vedere e trattare il corpo umano con una visione sistemica, unitaria.
Chi potrà venire, sarà gradito. Ci conosceremo.