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giovedì, Ottobre 10, 2024
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Pesante battuta d’arresto per l’Arezzo: sconfitta 3-0 contro la Vis Pesaro

Dopo un buon avvio, l'Arezzo crolla sotto i colpi della Vis Pesaro.
Primo passo falso stagionale per la squadra di Troise, che dovrà subito reagire nella prossima trasferta

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Il commento di Marco Rosati

Prima sconfitta stagionale per la squadra di Troise, che subisce una pesante battuta d’arresto a Pesaro. Gli amaranto partono bene e nei primi 15 minuti di gioco sembrano avere in mano le redini della gara. Poi sono i padroni di casa a salire di tono. Al 28′, la Vis Pesaro attacca sulla destra con Cannavò, che si incunea in area superando la difesa aretina e serve rasoterra per Peixoto, che insacca. L’Arezzo non ha neppure il tempo di riorganizzarsi che subisce la seconda rete. Lazzarini, nel tentativo di controllare un pallone, lo colpisce con il braccio. Rigore. Nicastro tira fortissimo nell’angolo alto alla sinistra di Trombini per il 2-0. È l’episodio che taglia definitivamente le gambe ai giocatori amaranto, che da quel momento escono definitivamente dalla gara.

Nella ripresa, Troise prova a dare una scossa con l’inserimento di Tavernelli e Pattarello al posto di Lazzarini e Gucci, ma, nonostante si noti qualche miglioramento, nessun pericolo concreto viene creato per la porta avversaria. Anche i successivi cambi non danno il risultato sperato, ed è anzi la Vis Pesaro ad andare vicina alla terza rete. Quest’ultima arriva a pochi minuti dal termine, con Ceccacci che approfitta di un’indecisione della difesa e avanza verso Trombini segnando il definitivo 3-0.

Oggi l’Arezzo si è visto solo nel primo quarto d’ora, poi più nulla. Una sconfitta pesante sul piano del gioco, con la squadra di Troise nettamente dominata dalla Vis Pesaro. A parziale giustificazione, possiamo menzionare l’indisponibilità di Chiosa, Montini e Damiani, e un Pattarello costretto a partire dalla panchina poiché non al 100%, oltre all’utilizzo di giocatori appena arrivati ad Arezzo e che hanno effettuato al massimo uno o due allenamenti con i compagni (Tavernelli, Chierico, Ogunseye).

Di certo, non è il caso di fasciarsi subito la testa, ma di considerare questo passo falso come un incidente di percorso e cominciare a lavorare immediatamente per rimediare agli errori commessi. Con il rientro degli indisponibili e un maggiore affiatamento tra gli ultimi acquisti e i compagni, siamo certi che la squadra saprà far valere le qualità di una rosa altamente competitiva.

Intanto, un esame difficile e ostico attende l’Arezzo tra meno di una settimana, quando sabato prossimo sarà di scena a Pineto, nella seconda trasferta consecutiva di questo inizio campionato.

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Marco Rosati
Marco Rosati
Prediligo chi pone e si fa domande ed ho terrore di chi ha solo certezze. Non riesco a saziare la mia curiosità. Mi ritengo un “giovane con esperienza” ma, quando ero adolescente, consideravo coloro che oggi sarebbero miei coetanei “vecchi matusalemme”. Ho fatto studi tecnici ma sono appassionato di storia e delle materie umanistiche in genere. Insomma sono un po’ (eufemismo?) complesso.

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