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sabato, Luglio 12, 2025

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Sabina Sabrina Crivellari

Sabina Sabrina Crivellari, nata a Milano nel 1955, si trasferisce a Melzo nel 1990. Membro del “GAM” dal 1997, partecipa a mostre locali esplorando diverse tecniche artistiche: ritratti a matita, dipinti a olio, sculture in argilla e quadri in resina. Ha fondato una galleria d’arte e una scuola di cake design. Il quotidiano Il Giorno ha descritto via Napoli 37 come “la Montmartre di Melzo”. Attualmente, si dedica principalmente alla scrittura.

La vera livella – Se ognuno vivesse ogni vita?

C’è chi la chiama anima, chi preferisce parlare di coscienza, chi la definisce spirito, chi energia. C’è anche chi rifiuta ogni nome, per non rinchiudere...

“Anche tu, figlio mio? Quando l’amore e il dovere si pugnalano a vicenda”

C’è un momento nella storia in cui il tempo sembra fermarsi. Un uomo cade sotto i colpi dei pugnali. È Giulio Cesare. Lo hanno colpito in tanti,...

“Strappi cuciti con filo d’oro”

“Ognuno sta solo sul cuor della terra, trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera.” (Salvatore Quasimodo) Ci sono versi che non si dimenticano, che restano...

Non fatevi rubare la vita

In un’epoca frenetica, fatta di doveri che si moltiplicano, di messaggi continui e richieste senza tregua, ci si dimentica troppo spesso della cosa più...

In poche gocce… un mondo

C’è un gesto antico che torna, silenzioso, nelle case di chi cerca delicatezza prima della forza. È quello di aprire un piccolo flacone e lasciar...

Le intuizioni di Celestino: un cammino che somiglia al mio

Ne avevo sentito parlare anni fa, ma — lo ammetto — non ci avevo dato troppo peso. La profezia di Celestino, dicevano. Un libro...

Maternità senza rete. Quando una madre cade, chi la raccoglie?

Certe notizie sono troppo dure da contenere nel cuore. Restano lì, come un sasso nell’anima. Una madre in preda alla depressione “post-partum” che getta la...

Primo maggio: “quanto è duro il mondo per quelli normali…”

“Quanto è duro il mondo per quelli normali, che hanno poco amore intorno o troppo sole negli occhiali.” Così canta Lucio Corsi. E in quella frase...

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