Ogni giorno ingeriamo 2-3 kg di cibo, che attraversano l’intestino in 48-72 ore.
Quando un paziente presenta disturbi intestinali, il primo passo è distinguere tra patologia organica e disturbo funzionale.
Il medico consiglia di eseguire subito la ricerca della calprotectina nelle feci:
- È una proteina prodotta dai globuli bianchi della parete intestinale.
- Se il suo valore è superiore a 100 µg/gr, indica una patologia infiammatoria; se inferiore, un disturbo funzionale.
In caso di disturbo funzionale
Si consiglia una dieta ovo-pesco-vegetale, utile per il riposo intestinale (le cellule della mucosa si rinnovano ogni 2-3 giorni).
Le indicazioni principali:
- Eliminare alimenti a base di farina raffinata, sostituendoli con cereali integrali.
- Sospendere latte vaccino, carni rosse, insaccati, salumi e formaggi.
- Consumare frutta secca e tre porzioni di verdura fresca di stagione: due crude (a pranzo e cena) e una cotta (a cena).
- Le proteine devono provenire da pesce e uova.
- Bere acqua ricca di calcio, magnesio e zolfo, con residuo fisso superiore a 500 mg/l.
Lo stomaco: il “porzionatore” del cibo
Mangiare in fretta o senza masticare a sufficienza rallenta la digestione.
Lo stomaco ha il compito di ridurre i bocconi a frammenti di 1-3 mm, compiendo circa 180 contrazioni all’ora.
Un piatto di pasta può restare nello stomaco fino a 3 ore, con 540 contrazioni totali.
Una digestione troppo lenta può favorire il reflusso gastroesofageo.
Intestino tenue e colon: tempi di transito
Nel tenue, il cibo avanza di circa 2 cm al minuto, impiegando 3,5-4 ore per completare il percorso.
Qui avviene la digestione enzimatica e l’assorbimento dei nutrienti.
L’intestino è un organo cavo esterno a noi, poiché ha un’entrata e un’uscita: il cibo diventa davvero “parte di noi” solo quando le sue molecole vengono assorbite nel sangue.
Nel colon, invece, il transito rallenta: il cibo può restare da 24 a 48 ore, causando meteorismo, alterazioni del microbiota, dolori addominali, diarrea o stipsi.
La salute nasce dall’intestino, organo guida dell’intero organismo.
Per approfondire, ho dedicato un libro alla conoscenza e al benessere di questo fondamentale apparato.










