Si sta svolgendo nell’atrio d’Onore del Palazzo della Provincia la 1a mostra storica di BancaEtruria.
Con santa pazienza l’organizzatore, Maurizio Barsotti, è riuscito a recuperare reperti ed oggetti curiosi di questa banca popolare che ha avuto un ruolo importante nella città di Arezzo.
Certo, ci sarà subito qualcuno che ricorderà l’agonia degli ultimi anni e la rabbia degli “azzerati” a seguito del fallimento. Eppure BancaEtruria è stata per molti anni indispensabile a questa città, favorendone lo sviluppo, basti ricordare la novità del prestito d’uso che ha sostenuto le imprese orafe del territorio garantendone il successo.
Negli anni d’oro era veramente la banca del territorio pronta a sostenere operazioni culturali e pubblicazioni eccellenti sulla storia della città. Chi ci ha lavorato, come il sottoscritto, si sentiva veramente parte di una squadra che aveva una funzione importante di ascolto e sostegno alla clientela.
Ma come spesso succede, le cose belle vengono rovinate da lotte intestine, da politiche egemoniche, da squallidi tradimenti.
Questa mostra però, ci ricorda la parte essenziale della banca, con i documenti che l’hanno costituita e le curiosità bancarie di un periodo che purtroppo non c’è più.