Oggi mi sono chiesta una cosa: ma scrivere sui social è come parlare al vento? Forse sì. Sai com’è: nessuno clicca, nessuno risponde, nessuno interagisce. Però sapete una cosa? Va bene lo stesso.
Lascerò queste parole qui, come un messaggio in bottiglia affidato alla marea. Chissà, qualcuno prima o poi lo troverà.
E se ci sei tu dall’altra parte, sì, proprio tu che stai leggendo e pensando se valga la pena rispondere… Lascia pure un segno: un cuoricino, un sorriso, anche solo un punto. (O non lasciare niente, a questo punto, va bene lo stesso…)
Ah, e per curiosità: voi ci avete mai pensato a come sarebbe rivedervi a 25 anni? Io posso farlo… con un click! E lo faccio gratis, solo per il piacere di vedere un sorriso.
Piccola precisazione: l’app che utilizzo per queste piccole magie da “macchina del tempo” funziona meglio con i volti femminili che con quelli maschili, almeno per ora. Chi osa? Scrivetemi.
Adesso, marea, fai il tuo lavoro. Porta questa bottiglia a chi è pronto a riceverla!
S.S.C.
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