Viviamo tempi di precarietà
Oggi più che mai sperimentiamo una duplice precarietà: emotiva e alimentare.
Le nostre scelte a tavola sono spesso condizionate non solo dalle possibilità economiche, ma anche dallo stato emotivo in cui ci troviamo.
L’ipotalamo: il regista interno
Questi fattori agiscono sull’ipotalamo, una struttura del cervello che funge da ponte tra il mondo esterno e i sistemi ormonali, metabolici e immunitari del nostro organismo.
L’ipotalamo è, di fatto, il regista metabolico ed emotivo del corpo umano.
Come nasce lo stress
Lo stress origina proprio dall’ipotalamo e si manifesta in due modi:
- attraverso l’aumento del cortisolo nel sangue;
- attraverso l’attivazione del sistema nervoso autonomo, che agisce indipendentemente dalla nostra volontà.
Alimentazione e infiammazione
Un’alimentazione scorretta, ricca di carboidrati e soprattutto di grassi saturi (formaggi, salumi, insaccati, carne rossa, ecc.), può generare infiammazione neuronale a livello ipotalamico.
Questo stato infiammatorio stimola eccessivamente l’asse ipotalamo-ipofisi-surreni, portando a una maggiore produzione di cortisolo.
Stress emotivo e cortisolo
Anche la precarietà emotiva, la sensazione di inadeguatezza o di difficoltà nell’affrontare le situazioni quotidiane, attiva lo stesso meccanismo:
ipotalamo → ipofisi → surreni → aumento del cortisolo.
Il cortisolo è dunque l’ormone dello stress metabolico e psichico, con effetti diretti sul sistema immunitario, che tende a deprimersi.
Il risultato? Difese naturali ridotte e maggiore vulnerabilità alle malattie.
Interazione con la tiroide
Durante lo stress cronico, l’attività dei surreni (posti sopra i reni) è iperattiva, mentre quella della tiroide rallenta, modificando la produzione degli ormoni T4 e T3.
Questo equilibrio è fondamentale: ogni mattina tiroide e surreni producono ormoni (cortisolo, T4, T3) che preparano l’organismo ad affrontare la giornata.
Gestire lo stress con alimentazione e consapevolezza
- Ridurre i grassi saturi di origine animale aiuta a controllare l’infiammazione ipotalamica e a gestire lo stress metabolico.
- Creare equilibrio emotivo nelle relazioni, nel lavoro e nella salute quotidiana contribuisce a contenere lo stress psichico.
Essere più presenti a se stessi, consapevoli e protagonisti della propria vita, anche nei momenti difficili, è un passo essenziale per il benessere complessivo.
Il messaggio finale
Lo stress, sia metabolico che psichico, agisce sul sistema immunitario: quando questo si indebolisce, il corpo si ammala.
Chi desidera può misurare i propri livelli di cortisolo nel sangue o nelle urine: se superano i valori fisiologici, significa che l’organismo è sotto stress.
Conoscere il corpo umano è il primo passo per vivere in salute, a ogni età.
Buona giornata, in salute.










