Volevi la sicurezza e il decoro?
Ora ci pensa il sindaco sceriffo.
La stella gliela dà il governo che ha appena approvato il decreto sicurezza che dà ai sindaci pieni poteri di intervenire con ordinanze e regolamenti immediatamente esecutivi contro chi agisce contro il decoro e la sicurezza della città.
Da dove si comincia?
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, non ha dubbi: due – dice al Corriere fiorentino – sono i provvedimenti da prendere subito, grazie al decreto.
Il primo è la chiusura dei minimarket, dove si vendono anche alcolici, dopo le 20: a Firenze ce ne sono in ogni angolo.
Ma anche ad Arezzo non si scherza: di negozi ne chiude uno al giorno, ma di minimarket, con musichetta tutta la notte, ne apre uno al mese.
Se Ghinelli farà come Nardella ne ordinerà la chiusura, di tutti, dopo le 20. E fin qui c’è poco da dire.
Chi avrà parecchio da dire sarà, invece, la movida.
Il secondo provvedimento da prendere con urgenza- dice Nardella- è quello dell’antimovida molesta.
I vigili potranno fare una multa dai 300 ai 400 euro o emettere un Daspo di 48 ore che il questore può portare fino ad un anno se non viene rispettato, a chiunque venga trovato a bere sulle scalinate dei sagrati.
A Firenze i più affollati dalla movida sono quelli di Santa Croce, Sant’Ambrogio, Santo Spirito.
“Su quei scalini – dice il Corriere fiorentino che conosce bene le notti fiorentine – si bivacca e si beve tutta la notte”.
Ma ora ci pensa il sindaco con la stella che gli consegna il decreto.
E se la stella se la mette anche Ghinelli?
In piazza San Francesco la movida non è più tanto tranquilla da quando è uscito il Corriere fiorentino.
Sai quanti Daspo i vigili urbani dovranno fare sul sagrato di San Francesco se Ghinelli farà, come Nardella, una ordinanza antimovida?
Tutta colpa del decreto del consiglio dei ministri a tutela del decoro e della sicurezza.
Parcheggiare sui sagrati sarà peggio che parcheggiare sulle strisce pedonali.
