Da chi ingiunge a tutti di non azzardarsi a… a chi riscrive la famosa citazione “Piove, governo ladro” in “Piove, Comune saggio” fino al sindaco diviso tra sistema fognario e sistema politico in dissoluzione. Fino a chi non è perso in chiacchiere, non ha recitato l’angelo del fango, ma ha preso carta e penna ed ha scritto alla sua amministrazione: è l’ora di fare qualcosa! Un bravo a Angelo Rossi.
A come Azzardarsi– Ingiunge a chiunque di non azzardarsi, ma forse voleva dire indugiare, in polemiche su chi non ha fatto che cosa onde proteggere Arezzo da un’ennesima calamità d’allagamento. E dice: Nessuno è innocente Il che significa, sul piano strettamente logico, non che i colpevoli sono tutti, ed è immaginabile che egli alluda alla classe dirigente tanto di oggi quanto di ieri , bensì che i politici dovrebbero rimboccarsi le maniche ed andare a spalare il fango rimasto dopo gli allagamenti delle piogge scorse e, forse, in arrivo. Il Nessuno è innocente è un tratto tipico della tragedia greca in cui solitamente l’eroe è anche reo di qualche cosa. Il Sofocle di turno, ovvero il redivivo drammaturgo greco nel caso specifico è il direttore di ArezzoOra. Eh, no, Cirinei, mi consenta di dissentire da lei: bisogna che i politici parlino del farsi e una buona volta si scannino tra di loro, come lottatori di sumo nel fango, oppure concilino tra di loro qualche buona azione da mettere in campo, concretamente. A spalare, semmai, li mandiamo dopo. Quando avranno risolto qualche cosa. Ma non prima. Lei, Cirinei, non si azzardi a mettere il silenziatore.
B come Benaltrismo – Si sa cos’è il benaltrismo. E’ un neologismo sinonimo di chi elude un problema sostenendo che ce ne sono altri. Il blogger aretino Brunacci lo capovolge. L’ex geometra giornalista commentando il grido di dolore dell’Italia che è fragile, con cui titolava ieri la prima pagina di un giornale, paventa il Ponte sullo Stretto come fonte di sperpero ma elude il tema dei fondi già esistenti per il rischio idrogeologico che chi dovrebbe non si decide di investire in opere pubbliche. Usandoli a prescindere dal faraonico progetto sullo stretto. Quelli in saccoccia della Toscana, ad esempio, non potranno, anche se Renzi volesse, prendere il volo verso il ponte. Poi dà ragione al sindaco Ghinelli il quale sposta i termini del disastro di ieri sulla questione focale della necessità indispensabile per il territorio comunale di un nuovo sistema fognario. E, qui, il blogger elude di domandarsi, e di domandare al sindaco, come mai l’ingegnere se ne rammenta solo ora, il giorno dopo degli allagamenti. Siamo al cara mamma o, meglio , al Piove, governo saggio. Peccato che con il senno di poi.
C come Coinciso – Coinciso come il sindaco di Arezzo nelle ore di precipitoso rientro da Ascoli. Lì ottemperava da ingegnere ai sopralluoghi nelle scuole delle zone terremotate e si è ritrovato a dover ritornare, e di corsa, nella sua città allagata dalle piogge, torrenziali, sì, ma non precipitate ininterrottamente per una giornata, come sostenuto dal blogger di prima. Coinciso come il sindaco nel dire ciò che s’ha da fare ad Arezzo, un nuovo sistema fognario. E lapidario, come forse sarebbe meglio non essere in un giorno in cui città e frazioni sono nella dissoluzione di acqua e fango, sulla dissoluzione del sistema politico italiano. Eppure, Ghinelli, trova il tempo, nonostante il perdurante maltempo, di scrivere anche un post sulla sua odierna visita in Parlamento, delegato in delegazione di sindaci italiani “unici che ancora danno garanzie di correttezza, trasparenza e coraggio in un panorama politico di dissoluzione”. Ma unico il sindaco di Arezzo non sembra poi così tanto, se la dissoluzione è quella causata da acqua e fango. In questo campo è unico come il sindaco di prima.
D come Determinato – Determinato come Angelo Rossi, radicale (buuuuuuuu!!!), consigliere comunale di OraGhinelli (oh, ma c’ha tutte le pecche lui) e vicepresidente del Consiglio comunale di Arezzo. Non si perde in chiacchiere, non recita l’angelo del fango, prende carta e penna e verga un’interrogazione urgente alla sua amministrazione. Tema: Antria, frazione in cui in 5 anni sono avvenute 3 inondazioni. E’ Angelo Rossi l’unico, che io sappia, determinato, fino a questo momento, nel chiedere che il Comune o chi di dovere si diano una mossa. Bravo! Tutto il resto è filosofia, compresa la mia.
