AREZZO | 4 LUGLIO – 2 NOVEMBRE 2025
A cura di Alberto Fiz e Moira Chiavarini
Coordinamento scientifico di Alessandro Sarteanesi
Prodotta dal Comune di Arezzo e dalla Fondazione Guido d’Arezzo, e ideata dall’associazione culturale Le Nuove Stanze insieme a Magonza, inaugura venerdì 4 luglio 2025 ad Arezzo “Marino Marini. L’anima della forma”, un’importante mostra antologica che propone un percorso espositivo con oltre 100 opere tra sculture, dipinti e disegni del grande maestro toscano.
L’esposizione, aperta fino al 2 novembre 2025, si articola in due sedi di grande valore storico e architettonico: la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, dove sono presentati dipinti, gessi e bronzi, e la Fortezza Medicea, che accoglie le sculture monumentali.
Con questa mostra, Arezzo prosegue il ciclo di approfondimento dedicato al Novecento italiano, dopo il successo della retrospettiva su Afro Basaldella. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione con il Museo Marino Marini di Firenze e la Fondazione Marino Marini di Pistoia, che hanno concesso opere fondamentali per la ricostruzione critica del percorso dell’artista dal 1916 agli anni Sessanta.
Un aspetto peculiare della mostra è il dialogo con l’antico. La vicinanza con la Chiesa di San Francesco – custode degli affreschi di Piero della Francesca – permette di leggere i lavori di Marini in relazione alle forme e alla sacralità rinascimentale. Ne sono esempio “Le vergini” (1916) e “Zuffa di cavalieri” (1927 ca.), prestito straordinario dalle Gallerie degli Uffizi, che evocano la tensione compositiva della Cappella Bacci. Per la prima volta, inoltre, sono esposte insieme alcune sculture arcaiche di Marini e terrecotte ellenistiche provenienti dagli scavi della Catona ad Arezzo, conservate al Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate.
Alla Galleria Comunale, la mostra adotta un impianto tematico che intreccia pittura e scultura, sviluppando un dialogo dinamico tra linguaggi e soggetti. Tra i nuclei centrali: i Gridi, le Pomone, il teatro e il ritratto, quest’ultimo rappresentato da opere dedicate ad amici e colleghi come Carrà, de Pisis, Campigli, Chagall, Stravinskij, Germaine Richier e la compagna Marina.
Alla Fortezza Medicea, lo spettatore incontra la dimensione monumentale di Marini: le Danzatrici, i Giocolieri, le potenti Pomone e naturalmente i celebri Cavalieri, tra cui il monumentale “Cavaliere” (1949–50) e il drammatico “Miracolo” (1952), scultura bronzea che riflette la crisi dell’equilibrio e l’ascesa verso una spiritualità interiore, come lo stesso artista descrive: “la scultura vuole andare in cielo, vuole bucare la crosta terrestre”.
Come afferma il curatore Alberto Fiz, «questa doppia mostra stupisce per l’attualità di un artista che ha rivoluzionato la scultura interrogandosi continuamente sulla forma e sull’uomo. Nei lavori di Marini convivono inquietudine e spiritualità, tensione e armonia, corpo e psiche».
Il catalogo della mostra, edito da Magonza, include saggi dei curatori e contributi critici di Luca Pietro Nicoletti e Giovanni Curatola, con fotografie dell’allestimento firmate da Michele Alberto Sereni.
Particolare attenzione è rivolta al pubblico giovane, con laboratori didattici attivi per tutta la durata della mostra.
ORARI
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Lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 11:00 – 19:00 (ultimo ingresso 18:30)
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Sabato e domenica: 10:00 – 20:00 (ultimo ingresso 19:30)
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Martedì chiuso
BIGLIETTI
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Intero: €14
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Ridotto: €10 (under 30, soci Coop, FAI, ACI, CartaEffe, insegnanti, clienti Estra ecc.)
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Ridotto residenti e ragazzi 6–18 anni: €5
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Biglietto famiglia (2 adulti + 2 ragazzi): €26
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Ingresso gratuito per bambini sotto i 6 anni, persone con disabilità e accompagnatori, guide turistiche e giornalisti accreditati
Partner
Main sponsor: Estra
Sponsor tecnico: DUAL Italia
Insurance advisor: dott. Flavio Buonagurelli
Con il sostegno di: Coingas, Unicoop Firenze, TCA Precious Metals Refining, Caurum
Media partner: La Nazione
Info e biglietti: fondazioneguidodarezzo.com