Concittadini, Arezzo sarà presto una città bagnata e come la classica sposa sarà una città fortunata!
Però il clima è niente affatto di gioia e nemmeno di festa.
E’ poliziesco e poliziottesco.
Più da questura che da buona avventura. Piuttosto da terzo grado, come un interrogatorio, che da dialogo, come dovrebbe essere.
Più da avviso di cattura che da annuncio di una lieta notizia.
E’ la politica, concittadini, che guasta i festeggiamenti e inaugura la caciara!
Cosa vogliamo dire:
da ieri (leggere l’articolo specifico) è ufficiale l’arrivo di una pioggia di 17 milioni su Arezzo.
Li manda il governo per la riqualificazione urbana.
Però, il clima è indagatore .
Come chiamarlo altrimenti.
Se lo definissimo diversamente, ciò sarebbe indice dell’intenzione di ignorare bellamente l’associazione civica del sindaco.
E OraGhinelli, proprio no, non la vogliamo sottovalutare.
Soprattutto in questo caso.
In cui parla non il politichese.
Ma si esprime in perfetto poliziottese.
Il poliziottese, detto anche questurese, è il gergo poliziesco esemplare di una fortunata serie televisiva dei ruggenti anni Ottanta come Miami Vice.
Giudicate voi se queste parole non trasudano l’atmosfera poliziesca, e contemporaneamente sbarazzina, caratterizzante quella produzione televisiva americana: un’americanata, appunto.
Scrive, infatti, OraGhinelli – esattamente il Gruppo Consiliare della suddetta associazione civica -:
Non appena ufficializzato l’arrivo dei contributi per la riqualificazione urbana, leggiamo la nota del segretario del Pd locale che, con un tempismo sospetto – quasi fosse pronta da tempo in attesa del “via” …e poi va avanti in discorsi su chi ha e non ha la primogenitura e i meriti de sti benedetti soldi, non ancora giunti e già argomento di polemica, prima di essere trasformati in nuove opere pubbliche e in investimenti in manutenzione dell’esistente.
Prima ancora che succeda tutto questo, c’è già da ricercare il colpevole di questo “tempismo sospetto”.
Nella persona indicata da OraGhinelli come il principale indiziato.
Che corrisponde al segretario comunale del Partito Democratico.
Il quale ha un nome.
Però, l’associazione civica del sindaco non lo cita.
Forse per ingigantire l’effetto di suspence poliziottesca.
Ma si chiama Alessandro Caneschi.
E coincide con i tratti somatici impressi nella foto segnaletica che – immaginiamo – sia in bella evidenza nella sede di OraGhinelli.
Sia mai dovesse sfuggire all’indagine in corso l’autore di questo “tempismo sospetto”.
Ma benedetto il santo patrono dei film polizieschi, c’è proprio il non rinviabile bisogno di buttare in caciara anche l’arrivo di 17 milioni di euro ad Arezzo?
Ma, piuttosto, investigate come impiegarli! Che è meglio!