Il cellulare e’ uno specchio sempre con noi. Modificare la propria immagine corporea con una applicazione del cellulare si chiama dismorfia digitale.
Così abbiamo una immagine corporea reale archiviata (nascosta) ed una immagine virtuale da diffondere nella rete informatica.
Ricordate il romanzo di Luigi Pirandello “Uno.Nessuno.Centomila” che racconta la vicenda di Vitangelo Moscarda, che all’improvviso si accorge, nel guardarsi allo specchio di avere il naso spostato a destra.
Vedere nel nostro corpo un difetto fisico ed avere vergogna del proprio corpo si chiama dismorfofobia. Da eliminare, da nascondere.
Vitangelo elimina la sua vergogna estetica finendo nella follia e nell’ isolamento immerso nella natura e lontano dalle persone.
Se avesse avuto il cellulare avrebbe modificato il suo naso con editing digitale, senza finire nell’isolamento e nella follia oppure avrebbe fatto un intervento di chirurgia estetica.
E noi che viviamo con il cellulare sempre in mano, pronti a modificare il nostro corpo per comunicare una immagine corporea diversa dal corpo reale non stiamo finendo nell’ isolamento?
Per la salute fisica e psichica occorre recuperare la conoscenza del nostro corpo biologico, il suo battito cardiaco, il suo respiro, la sua temperatura, i segni del tempo impressi sulla pelle ….Ossessionati dall’immagine corporea, il corpo e’ diventato un grande mercato dove convergono offerte commerciali e farmaci, integratori, prodotti alimentari….Il corpo umano e’ lo stesso dell’ età della pietra, non e’ modificabile.
Si può modificare l’immagine corporea. Ma la salute e la longevità sono create dal corpo anatomico. Poi all’improvviso arriva la malattia che e’ il risultato di una scarsa attenzione verso il proprio corpo anatomico, trascurato.
Mettiamoci pure davanti ad uno specchio per riflettere, per conoscere il nostro unico corpo dove abitiamo per tutta la vita. Possiamo spegnere anche la luce, così il corpo svanisce, resta il pensiero, resta la spiritualità che ci permette di trascendere la materialità di cui siamo composti.