Il grande furto si è consumato ieri sera ad Arezzo, in via Erbosa, attorno alle 20. Altro che gioielli o contanti, stavolta i protagonisti dell’azione sono stati panini e bibite, rubati con una precisione che farebbe invidia a un’operazione di spionaggio. Il mezzo di soccorso era acceso, come da prassi, in attesa di ripartire a tutta velocità con il paziente, mentre i volontari erano sopra, a lottare contro il tempo e la sorte per salvare una vita.
Una rapina “da chef” e una cena volata via
Per i soccorritori della Croce Bianca, quella di sabato sera è diventata la “missione impossibile” in stile fast-food. Si erano appena procurati una cena modesta: un panino e una Coca-Cola ciascuno, presi in zona Esselunga. Nemmeno il tempo di masticare un morso e—zac!—arriva la chiamata d’emergenza. Un ragazzo in codice rosso ha bisogno di loro. Lasciando tutto sul cruscotto, si precipitano a soccorrerlo, ignari del fatto che, mentre salvavano una vita, la loro cena stava per prendere il volo.
Furto di mezzanotte: l’ambulanza svaligiata
Mentre i soccorritori sono impegnati in un momento cruciale per il giovane paziente, il ladro coglie l’occasione: entra nell’ambulanza accesa e si prende i panini e le bibite, tranne una bottiglietta dimenticata di lato (che evidentemente non era di suo gradimento). Forse il nostro misterioso “gourmet” sperava in un menù più ricco, ma si è dovuto accontentare del sandwich mordicchiato lasciato in fretta e furia.
L’indignazione dei soccorritori
“Non ho parole,” ha dichiarato uno dei volontari, visibilmente scosso, “Siamo arrivati a questo!” Un’affermazione che riassume l’incredulità di chi, impegnato a salvare vite, si ritrova vittima di un furto quasi surreale. Ora ci si chiede se il prossimo acquisto di panini per i turni notturni sarà accompagnato da un lucchetto di sicurezza.
E così, tra un battito di cuore e un morso rubato, la vicenda lascia un amaro retrogusto, per chi quel panino se l’era sudato—e soprattutto morsicato—senza riuscire a finirlo.