Cosa faranno i tre partiti della coalizione di governo cittadina? Di sicuro a oggi non hanno appoggiato Ghinelli per la ricandidatura.
Le questioni relative a COINGAS e Multiservizi non lasciano tranquilli il Carroccio, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
C’è ancora da capire quanto Ghinelli sarà coinvolto formalmente nei due scandali esplosi nei mesi scorsi.
Le intercettazioni telefoniche, si sa, hanno generato dubbi importanti e nessun partito vuole oggi accostare la propria immagine a quella del sindaco uscente.
Intanto lui si candida in proprio, con l’appoggio di due fidati scudieri senza partito come lui. Lucia Tanti e Gianfrancesco Gamurrini hanno dichiarato l’appoggio a Ghinelli, anche perché senza di lui i due sono destinati al probabile oblio politico.
Nonostante gli appoggi tutt’altro che entusiasmanti (non ce ne vogliano gli interessati) è già nata una polemica tra Ghinelli e Gamurrini, reo, secondo il sindaco, di aver preparato una lista civica per lungo tempo senza avvertirlo di quel che stava accadendo.
Abbiamo quindi due liste civiche diverse, una legata al Sindaco, l’altra a Gamurrini. I nomi ancora non si conoscono, anche se non è difficilissimo pensare che potranno unirsi sotto un’unica sigla (AncOra Ghinelli?), almeno se il primo cittadino oltre che indagato non verrà rinviato a giudizio…
I partiti di destra dovranno ora decidere se appoggiare il covolante a nozze italo americane (?), oppure se avvalersi di un candidato proprio in contrapposizione.
Se decidessero per la seconda ipotesi, sarebbe come consegnare il governo cittadino al centrosinistra in un vassoio d’argento (chiunque candidi l’indecisa coalizione oggi all’opposizione).
Gli aretini intanto possono sperare che in caso di riconferma di Ghinelli, il nostro non risulti rinviato a giudizio dopo le elezioni.
In quel caso sarebbe un bel casino!
A proposito: cosa aspettano in Procura a tenere l’annunciato interrogatorio dell’assessore Merelli sull’affare COINGAS? Mah…