La settimana scorsa Arezzo ha visto giorni drammatici.
Invitata da RAI1 ad Italia Si dal conduttore Marco Liorni, l’aretina Francesca Montaini ha fatto un quadro drammatico della città, dopo un tentativo di aggressione a Campo di Marte. Del resto lei è una regista ed ha diretto la storia con la stessa professionalità con la quale aveva diretto le riprese del Saracino. ()
Ma poi è arrivato in trasmissione anche il Sindaco Ghinelli che da un balconcino, come se consegnasse la lancia d’oro, scusandosi per non avere avuto il telefono della Montaini (Sindaco non puoi avere il telefono di tutte le aretine) ha invocato l’intervento dell’esercito.
Si avete capito bene, l’esercito, facendo incazzare il sindacato di polizia che ha risposto sdegnato: L’impiego dei militari sarebbe come se in presenza di una emergenza in sala operatoria, anziché ai chirurghi ci si affidasse agli infermieri, per quanto specializzati.
I militari sono professionisti della “guerra” non della sicurezza pubblica.
Ma il sindaco aviatore insiste, Saione deve essere militarizzato.
Lui si alzerebbe ogni sera con l’aereo a presidiare il territorio mentre l’assessora Tanti, in elmetto e tuta mimetica, striscerebbe tra i vialetti di Campo di Marte a caccia dei nemici.
Intanto Salvini, per sputtanare il Sindaco ha detto che avrebbe chiamato la Montaini, perché lui i numeri di telefono ce li ha tutti.
Ma a protestare sono stati anche gli armigeri del saracino che hanno detto: e allora noi? forse si spiega quanto denunciato dall’assessore Comanducci sul Corso Italia pieno di merda dopo l’iniziativa del Te Deum del quartiere di S.Spirito.
Ma dalla stessa maggioranza si alza una voce contraria ed ostinata, quella di Angelo Rossi che nel quartiere di Saione ci lavora.
Non drammatizzate troppo – dice – Saione non è poi così male.
E dobbiamo anche fare chapeau noi che lo abbiamo sempre considerato parecchio destroide, quando dice che la gente del quartiere non si è ancora abituata alla multiculturalità .
In tutto questo casino però non una proposta che riguardi l’educazione, l’integrazione, l’occupazione del tempo per tutti gli occupanti di Campo di Marte e zone limitrofe.
Ci sono decine di insegnanti in pensione, di pensionati colti costretti a stare sulle strisce pedonali di fronte alle scuole a fare i finti vigili mentre potrebbero dare una mano importante per arginare l’ignoranza.
Meglio l’esercito, i carri armati, i cacciabombardieri, è meno impegnativo e rende di più.
Al solito l’idiozia vi magna io ho fatto un quadro drammatico della mia esperienza e nn della città INETTI …… e occhio che a questo giro nn tollero altro!!!! A meno che il sig. petrai nn voglia finire in tribunale
Potreste impiegarli nella vostra testata i signori di campo di Marte
Resta della sua idea, il Sindaco: per questo, lui e una decina di “vigili urbani” sono andati in America, per un corso accelerato nella scuola di Trump.
Quasi quotidianamente, ci pensa il quotidiano “Corriere di Arezzo” a fare «un quadro drammatico della città».