I Carabinieri Forestali intervengono dopo la segnalazione dei tecnici comunali. Area bonificata e restituita ai cittadini
Un parcheggio pubblico trasformato in discarica a cielo aperto. Succede a Soci, nel comune di Bibbiena, dove un imprenditore — non residente in Casentino — aveva deciso di utilizzare un’area comunale come punto di raccolta per i materiali di scarto della propria attività artigianale.
Nel piccolo spiazzo di via 8 Marzo si era accumulato di tutto: bancali in legno, vecchie mattonelle, scarti di muratura, fusti di plastica e attrezzi non più funzionanti. In poco tempo, il parcheggio si era trasformato in un ammasso disordinato di rifiuti, visibile anche dalla strada.
A dare l’allarme sono stati i tecnici comunali, che durante i sopralluoghi di routine avevano notato l’anomala presenza dei materiali. La segnalazione è arrivata ai Carabinieri Forestali di Bibbiena, che sono intervenuti rapidamente. L’area è stata posta sotto sequestro e l’imprenditore denunciato per gestione illecita di materiali e occupazione abusiva di suolo pubblico.
Dopo la denuncia, i Forestali hanno seguito tutte le operazioni di bonifica. I rifiuti sono stati rimossi e smaltiti correttamente, e il parcheggio è stato finalmente liberato e risanato. Oggi lo spazio pubblico di via 8 Marzo è tornato a disposizione della comunità di Soci, che può di nuovo utilizzarlo in sicurezza.
L’intervento, avvenuto a distanza di pochi giorni dalla segnalazione, ha permesso di restituire decoro e ordine a una zona che, nel cuore del paese, era diventata simbolo di incuria. Una storia che si chiude con un lieto fine per i cittadini, ma che ricorda quanto sia importante vigilare e segnalare tempestivamente situazioni di degrado ambientale.



Chissà se il parcheggio di Soci, ora pulito come un lenzuolo, diventerà un modello di civiltà o finirà anchesso sotto sequestro per being usato come discarica da chi non è casentinese, magari per le feste? La lotta al degrado è un saggio infinito!