Primo impegno ufficiale per l’Arezzo, che nel primo turno di Coppa Italia supera il Bra con una vittoria in rimonta. Si gioca a metà agosto alle 18:00, con il termometro che segna oltre 30 gradi. Nonostante il periodo di ferie e l’orario insolito per una gara ferragostana, sugli spalti non manca il pubblico.
La prima sorpresa arriva al momento dell’ingresso in campo: Bucchi si dirige verso la panchina alla destra della tribuna, lato Minghelli, anziché quella storica vicina alla curva ospiti.
Dando uno sguardo alla formazione, si nota come 10 degli 11 titolari siano elementi della “vecchia guardia”; l’unico volto nuovo è il portiere Venturi, in rosa sin dall’inizio della preparazione. Nel post-partita Bucchi spiegherà la scelta: i nuovi acquisti sono arrivati in momenti diversi e devono ancora assimilare i meccanismi della squadra, oltre a non essere tutti al meglio della condizione fisica.
I primi 15 minuti scorrono senza particolari emozioni: il gran caldo consiglia a entrambe le squadre di gestire le energie. La partita si accende al 15’, quando Tuzza colpisce il palo con un tiro dalla distanza. Un minuto dopo il Bra passa in vantaggio con Sinani, che sfrutta un errore in disimpegno di Chiosa in piena area e batte Venturi da distanza ravvicinata.
L’Arezzo reagisce immediatamente: prima Pattarello centra il palo, poi serve un ottimo pallone a Renzi sulla fascia. Cross in mezzo per Mawuli, che conclude di prima intenzione e firma l’1-1.
Poco dopo gli amaranto reclamano un rigore per un presunto fallo in area sempre ai danni di Mawuli, ma l’arbitro lascia correre. Dalla panchina protesta con veemenza Gigli, che viene espulso e costretto ad abbandonare anzitempo il match. L’Arezzo però cresce e prende in mano il gioco, mostrando buone trame e triangolazioni. Al 38’ Renzi serve Chierico, che con freddezza segna il gol del definitivo 2-1. Il primo tempo si chiude tra gli applausi del pubblico.
Nella ripresa la squadra di Bucchi controlla il possesso palla e crea anche qualche occasione per arrotondare il risultato, senza però trovare la terza rete. Le sostituzioni consentono di vedere all’opera alcuni dei nuovi arrivati, confermando l’impressione che l’Arezzo disponga di due squadre di pari livello, con almeno due titolari per ogni ruolo.
In definitiva gli amaranto disputano una gara intelligente: risparmiano energie in una giornata afosa, ma hanno la forza di reagire subito allo svantaggio, ribaltare la partita e poi gestirla con maturità. Un segnale molto positivo in vista dell’imminente inizio del campionato.




