Il commento di Marco Rosati
Seconda trasferta consecutiva per l’Arezzo e ancora tre goal al passivo. A differenza della gara di Pesaro, gli amaranto hanno mantenuto per gran parte del match l’iniziativa, ma il loro gioco è risultato sterile. Nonostante la costante presenza nella trequarti avversaria e oltre dieci calci d’angolo a favore (di cui otto nel primo tempo), l’undici di Troise è andato in rete solo su rigore con Pattarello al 91′, quando il risultato era ormai compromesso.
Diverso l’atteggiamento dei padroni di casa: con tre tiri nello specchio della porta difesa da Trombini, il Pineto ha messo a segno una tripletta, sfruttando al massimo le occasioni create. Gli amaranto sono capitolati al 25’, quando Fabrizi ha girato in rete di testa un cross di Del Sole alla prima vera occasione per il Pineto. Si va al riposo con l’Arezzo sotto di una rete.
Nel secondo tempo ci si attendeva una reazione, ma l’Arezzo ha continuato a creare gioco senza concretizzare, mostrando buone trame fino agli ultimi 16 metri per poi perdersi inesorabilmente al momento di finalizzare. All’11’, Troise ha provato a cambiare atteggiamento sostituendo contemporaneamente tre giocatori: fuori Ogunseye, Tavernelli e Mawuli, dentro Gucci, Gaddini e Lazzerini. Tuttavia, il risultato non cambia, e al 21’ il Pineto raddoppia con Pellegrino, appena entrato, che sfrutta nel migliore dei modi la prima palla a sua disposizione.
Se qualcuno sperava ancora in una rimonta, le speranze sono state presto spazzate via da Lazzerini, che ha commesso un fallo in area regalando un rigore al Pineto. È da notare che il terzino aveva già causato un rigore contro a Pesaro per un fallo di mano. Il goal della bandiera per l’Arezzo è arrivato al 92’ con Pattarello, che ha trasformato un rigore concesso per un fallo di mano di un difensore del Pineto.
Nelle prime tre gare di campionato, l’Arezzo ha totalizzato una vittoria e due sconfitte, entrambe in trasferta. Ha subito sei reti (una media di due gol a partita) e ha vinto, tra le mura amiche, nell’unica occasione in cui gli avversari erano in inferiorità numerica. Inoltre, ha già al passivo due rigori, entrambi derivanti da errori dello stesso giocatore.
Il campionato è appena iniziato e, così come non ci siamo esaltati dopo la vittoria contro il Campobasso alla prima giornata, non è il momento di gridare al disfattismo oggi. Certamente, sono necessari dei correttivi il prima possibile. Gli obiettivi della società restano quelli di fare un campionato migliore del precedente, consapevoli che gli inciampi durante il percorso ci saranno e sperando che siano minimi.
Il torneo è appena iniziato e la stagione è ancora lunga. Se i problemi si manifestano subito, come in questo caso, c’è tutto il tempo per lavorare e risolverli. Venerdì prossimo, la squadra di Troise è attesa alla gara interna contro il Legnago, una sfida che non si potrà sbagliare.