Nutrizione e tessuto connettivo

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Il cibo è la migliore medicina naturale per vivere in salute e a lungo
Come medico sono preoccupato!
Molte persone non conoscono la esistenza del tessuto connettivo nel corpo umano.
La decadenza funzionale ed estetica e molte patologie croniche degenerative nascono nel tessuto connettivo danneggiato.
La patologia del connettivo sta crescendo, sono colpite sopratutto le donne ad ogni età.
Il connettivo è il tessuto capace di “connettere”, unire le cellule tra loro.
È’ costituito sopratutto da una proteina, il collagene, prodotta da cellule chiamate fibroblasti, che producono anche acido ialuronico e altre molecole.
L’ eccesso di glucosio quotidiano genera la glicazione del collagene, con degenerazione del tessuto connettivo, che altera la nutrizione e l’ossigenazione delle nostre cellule, con produzione di eccesso di ioni idrogeno, che creano acidità tessutale.
Il tessuto connettivo alterato genera un sistema linfatico non efficiente. Il tessuto connettivo e il sistema linfatico, uniti tra loro, costituiscono il sistema immunitario.
Le donne sono colpite dalla malattie autoimmunitarie più degli uomini.

CHE FARE ?
Realizzare una alimentazione adeguata per mantenere efficiente e proteggere il tessuto connettivo e con esso il sistema linfatico ed immunitario.
Si può anche attivare la preparazione di centrifugati, o meglio di estratti vegetali composti per 80% verdura fresca di stagione e 20% frutta fresca.
Possiamo usare una centrifuga oppure un estrattore.

CENTRIFUGA
Le centrifughe utilizzano la forza centrifuga e attraverso rotazioni ad alta velocità sono in grado di allontanare il succo della frutta o della verdura dalla polpa (fibra).

La frammentazione della frutta e della verdura, nonché l’elevato numero di giri della centrifuga può compromettere, in parte, il valore nutrizionale degli alimenti utilizzati.
ESTRATTORE
L’estrattore a differenza della centrifuga consente di ottenere succhi dalla frutta e dalla verdura macinandola con movimenti simili alla masticazione.
Rispetto alle centrifughe, gli estrattori lavorano a velocità inferiori, sono più silenziosi e sono in grado di estrarre quantità maggiori di succo producendo meno scarto.
Oltre ad essere più efficiente rispetto a una centrifuga, uno dei vantaggi maggiori dell’estrattore è quello di essere in grado di estrarre il succo anche da verdure a foglia, come spinaci, erbe aromatiche, erba di grano.

Questi sono gli scopi nutrizionali:
1 – introduzione di dosi generose di vitamine e minerali
2 – introduzione di modulatori genici vegetali in grado di proteggere il DNA cellulare
3 – introdurre acqua biologica alimentare, alcalina
4 – alcalinizzare la matrice extra cellulare per garantire integrità del tessuto connettivo, efficienza del sistema linfatico, immunitario.
Consiglio centrifugati ed estratti vegetali soprattutto a chi non mangia oppure limita il consumo di frutta e verdura.

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