Dopo i disordini avvenuti durante il corteo storico della Giostra, e le dichiarazioni del sindaco Alessandro Ghinelli, il Quartiere di Porta Crucifera interviene per difendere i figuranti e chiarire la propria posizione.
Il Quartiere sottolinea che, durante i dieci giorni di eventi, i partecipanti hanno vissuto un clima sereno e collaborativo, con persone di ogni età coinvolte in serate piacevoli e in linea con lo spirito sociale delle associazioni locali. Non sono stati registrati episodi di violenza e i momenti di maggior affluenza si sono svolti senza problemi.
Porta Crucifera critica la comunicazione mediatica, accusata di aver esagerato i fatti e di aver alimentato una spirale di commenti diffamatori sui social media. Il Quartiere intende denunciare coloro che hanno utilizzato il suo nome in modo inappropriato, diffondendo informazioni inesatte.
Riguardo agli scontri avvenuti durante la sfilata, il Quartiere riferisce che i tifosi di un altro schieramento hanno lanciato bicchieri di birra e bottiglie contro i figuranti, provocando momenti di tensione. In alcuni casi, dopo essere stati allontanati, questi individui hanno tentato di rientrare nel corteo, aggravando ulteriormente la situazione. In un episodio, un aiutante della magistratura della giostra è stato colpito e fatto cadere a terra.
Porta Crucifera ribadisce l’importanza di rispettare i figuranti, che prima di rappresentare un Quartiere sfilano per la Giostra, e critica le insinuazioni del sindaco, giudicate irrispettose e contrarie allo spirito di collaborazione necessario.
Il Quartiere intende collaborare con le istituzioni per garantire che future sfilate si svolgano in un clima di rispetto e sicurezza, puntando non solo su misure come le transenne, ma anche su un cambiamento culturale nella mentalità del pubblico.
“Tra tanti appassionati, c’eran pure alcuni più di sangue freddo, i quali stavano osservando con molto piacere, che l’acqua s’andava intorbidando; e s’ingegnavano d’intorbidarla di più …” (Alessandro Manzoni – I promessi sposi – cap. XII)