Il giovane novarese della Q36 Continental conquista una delle corse più antiche d’Italia
Mirko Bozzola, ventenne talento novarese della Q36 Continental, ha conquistato il prestigioso traguardo della 107esima edizione del Giro del Casentino, una delle gare più storiche del ciclismo italiano.
Sul traguardo di Corsalone, il giovane corridore ha sbaragliato la concorrenza, aggiungendo il suo nome a un albo d’oro che vanta leggende come Gino Bartali, Fausto Coppi e Gastone Nencini.
Alla partenza, ben 175 atleti, rappresentanti dei migliori club italiani, si sono sfidati lungo i 166 km del percorso, in una gara organizzata dall’Uc Aretina con il prezioso supporto del comune di Chiusi. La corsa è stata animata dalla lunga fuga di Guerra della Zalf Fior e del russo Ermakov del Team Friuli, protagonisti fino al secondo passaggio da Sarna, dove Ermakov si è aggiudicato il Gran Premio della Montagna dedicato a Ezio Sarrini.
Nella seconda parte della gara, dopo il doppio passaggio da Arezzo, un terzetto composto da Bozzola, Olivo e Bagatin ha preso il comando. Nonostante un tentativo di rimonta da parte di Matteo Zurlo, vincitore del Casentino nel 2021, lo sprint finale a Corsalone ha visto Bozzola imporsi nettamente sull’ex campione italiano a cronometro under 23, Bryan Olivo, e su Christian Bagatin. Zurlo ha chiuso quarto a 15 secondi, mentre il britannico George Wood ha guidato il gruppo dei superstiti a 19 secondi dal vincitore.
Ordine d’arrivo
- Mirko Bozzola (Q36 Continental) – 166 km in 3h53’05” (media 42,899 km/h)
- Bryan Olivo (Team Friuli)
- Christian Bagatin (Mbh Bank Colpack)
- Matteo Zurlo (Trevigiani) a 15″
- George Wood (Zappi Racing Gran Bretagna) a 19″
- Manenti
- Magli
- Bonaldo
- Bauce
- Di Bernardo
Con questa vittoria, Bozzola si conferma come uno dei giovani più promettenti del panorama ciclistico italiano, aggiungendo un nuovo prestigioso trofeo alla sua giovane carriera.