“Ad ogni cambio di vescovo”, dicevamo … quindi un avvenimento raro (e, a volte, perfino sospirato) del quale torniamo ad occuparci.
A mezzo stampa veniamo informati che il 27 novembre per il suo trasferimento pedonale da Saione alla Basilica di San Francesco (adesso va di moda così, è successo recentemente pure a Verona) monsignor Migliavacca vedrà “sul momento” come fare e per dove passare perché “ti devi adeguare ad una città e alle sue caratteristiche”.
E’ antipatico dirlo, ma … l’avevamo detto!
In pieno svolgimento della Città del Natale un corteo nel bel mezzo di una grande folla in tutt’altro affaccendata non è proprio auspicabile!
Poi, sempre a mezzo stampa, apprendiamo che continuando la passeggiata urbana assieme ai giovani da San Francesco al Comune, il nuovo vescovo passerà davanti alla Pieve, ma non è detto nulla riguardo un eventuale ingresso per venerarvi il capo del Patrono … l’”inner circle” fontaniano non ha trovato il tempo (o non ha voluto?) di informare il vescovo Andrea che gli aretini doc sono molto attaccati alla Pieve e che il giorno della festa di San Donato affollano questa molto più che la Cattedrale e che don Alvaro Bardelli è il parroco più amato e stimato di tutta Arezzo?
Misteri della Curia!
A Verona il nuovo vescovo attraversò anche lui a piedi il centro cittadino accompagnato dai giovani e un barista lo fermò invitandolo ad entrare nel suo locale per offrirgli un caffè di benvenuto; don Alvaro non è un barista, però un invito ad entrare in Pieve potrebbe farlo al novello che arriva … ma forse un “caffè” del genere resterebbe sullo stomaco a quelli che dal Colle di San Pietro cannoneggiano il parroco del Duomo e della Pieve.
Infine, sempre a mezzo stampa, veniamo a sapere che riguardo l’inizio del ministero pastorale Migliavacca si continua ossessivamente a parlare e scrivere sempre e solo di Arezzo, Camaldoli, La Verna … finalmente abbiamo capito che “Diocesi Arezzo – Cortona – Sansepolcro” da molto tempo deve leggersi “Arezzo (meno) Cortona (meno) Sansepolcro”.
I Biturgensi e i Cortonesi saranno sempre più soddisfatti e appagati.
La chiusa dell’articolo al quale ci riferiamo ci illumina però in proposito: “Ma una volta arrivato [il nuovo vescovo] si fermerà un po’ o ripartirà subito?
Una risata in diretta da La Verna e si rituffa nel cuore del Santuario”; ci par di capire che si va verso la Diocesi di Arezzo, Camaldoli, La Verna e … San Minato?