Virus, il bollettino: + 96 nuovi casi nella provincia di Arezzo, 26 nel comune
Periodo di riferimento: dalle ore 14 del 25 novembre alle ore 14 del 26 novembre 2020
Il numero di nuovi casi positivi nella Asl Tse è di 224 unità, di cui 96 nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 1118 tamponi.
Le persone positive in carico sono 2486. Continua a leggere
Si registrano 86 guarigioni e nessun decesso
Nuovi casi positivi per classi d’età
Provincia |
0 – 18 |
19 – 34 |
35 – 49 |
50 – 64 |
65 – 79 |
over 80 |
|
|
|
|
|
|
|
Arezzo |
8 |
23 |
26 |
16 |
16 |
7 |
Trend ultima settimana casi positivi (così come comunicati nei precedenti report)
Provincia |
Venerdì
20/11/20 |
Sabato
21/11/2020 |
Domenica
22/11/2020 |
Lunedì
23/11/20 |
Martedi
24/11/20 |
Mercoledì
25/11/20 |
Giovedì
26/11/20 |
Arezzo |
161 |
114 |
126 |
62 |
58 |
97 |
96 |
Nuovi casi per Comune della provincia di Arezzo (i comuni non indicati hanno zero nuovi casi)
Comune |
Nuovi casi |
|
|
Anghiari |
1 |
Arezzo |
26 |
Bibbiena |
4 |
Bucine |
3 |
Capolona |
2 |
Castel Focognano |
2 |
Castelfranco Piandiscò |
4 |
Castiglion Fibocchi |
1 |
Castiglion Fiorentino |
1 |
Cavriglia |
5 |
Civitella In Val Di Chiana |
3 |
Cortona |
3 |
Foiano Della Chiana |
1 |
Laterina Pergine Valdarno |
3 |
Loro Ciuffenna |
3 |
Montevarchi |
9 |
San Giovanni Valdarno |
7 |
Sansepolcro |
7 |
Subbiano |
3 |
Terranuova Bracciolini |
8 |
Ricoveri
|
Posti letto occupati |
Degenza Covid San Donato Arezzo |
103 |
|
|
TI San Donato Arezzo |
23 |
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Ulteriori informazioni
Numero di tamponi effettuati |
Provincia di Arezzo |
1118 |
Persone Positive in carico |
Provincia di Arezzo |
2486 |
Di cui a domicilio |
Provincia di Arezzo |
2146 |
Numero di persone contatti stretti in quarantena |
Provincia di Arezzo |
4306 |
Guariti |
Provincia di Arezzo |
86 |
Cade da un ulivo, 70enne ricoverata in gravi condizioni
Incidente a Lucignano questa mattina alle ore 11,00: una donna di 70 anni è caduta da un’altezza di 4 metri da una pianta mentre coglieva le olive.
La donna ha riportato gravi lesioni ed è stata portata con elisoccorso Pegaso1 all’ospedale Le Scotte di Siena.
Sul posto Ambulanza infermierizzata.
“Schiavi” del volantinaggio: tre denunce dei carabinieri di Bibbiena
I Carabinieri della Compagnia di Bibbiena hanno controllato un gruppo di uomini di origine pakistana, intenti a distribuire volantini di una nota catena commerciale. Continua a leggere
Uno dei tre, tutti residenti nel pratese, è risultato non in regola con la propria posizione immigratoria e non in possesso di documento utile all’identificazione.
All’esito degli accertamenti e del fotosegnalamento, condotti dal Nucleo Operativo in collaborazione con i colleghi della Stazione di Bibbiena, il 28enne sarà deferito in stato di libertà per violazioni inerenti l’obbligo e il soggiorno illegale sul territorio nazionale.
Inoltre è saltatofuori un meccanismo di sfruttamento in relazione al quale sono in corso ulteriori approfondimenti del Nucleo Operativo della Compagnia di Bibbiena con i colleghi del Nucleo Ispettorato di Arezzo, all’impiego del giovane nel volantinaggio.
Non è la prima volta che nel settore pubblicitario vengano impiegati, in lunghi turni di cammino di 8 – 9 ore, con pagamenti che si aggirano intorno ai 2 – 3 Euro l’ora, spesso lavoratori stranieri non in regola con le norme in materia di immigrazione.
Sono stati denunciati per concorso in occupazione di cittadino straniero privo di titoli di soggiorno, ulteriori due connazionali, pakistani, un 19enne e un 44enne sempre residenti nel pratese, questi ultimi, non erano presenti nella distribuzione dei volantini in Casentino.
Sul fronte delle prescrizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria in zona rossa, non sono state riscontrate particolari criticità.
Solo in due occasioni sono state elevate sanzioni per palesi violazioni del divieto di spostamento fra regioni (dall’Emilia Romagna) e del coprifuoco.
In quest’ultimo caso, i Carabinieri, valutate con estrema attenzione le necessità proposte alla base e dell’uscita dopo le 22:00, trattandosi tra l’altro di persone non stabilmente conviventi, hanno rilevato l’inesistenza dei motivi di necessità che avrebbero potuto giustificare lo spostamento ed hanno quindi proceduto ad elevare la prevista sanzione.