Non pensino, lor signori, di farla franca perché in questo periodo siamo distratti dal Corona Virus.
Qui all’Ortica siamo vigili e ancora non abbiamo perso la testa.
La rampa per disabili montata di fronte al Palazzo dei Tribunali in Piazza Grande è un obbrobrio che obbliga i turisti a portare a casa una foto classica con disturbo palese e noi aretini a vedere una schifezza costantemente lì.
L’unica cosa che pare azzeccata, di quel manufatto, è il colore, stop.
Il parapetto, in particolare, pare più adatto a una casetta di campagna senza pretese che a uno dei principali palazzi cittadini.
Se poi è vero che quel portone è aperto assai raramente, non si capisce perché debba soffrire di un manufatto stabile.
Non ci si poteva limitare magari a realizzare le rampe, che alte non sono, e a montarci i parapetti solo nel momento del bisogno?
Non si potevano realizzare con una fascia in basso e un corrimano in alto, lineari e poco visibili? Non si poteva avere un’idea apprezzabile?
No!
Ci dobbiamo sorbire (e si devono sorbire, i turisti) un’intruso così palesemente in contrasto col contesto?
Ci vogliamo far ridere dietro dai forestieri?
Occorre rimediare, per favore, prima che sia troppo tardi (da Pasqua in poi, Corona Virus permettendo).
Ma non ci posso credere, non può essere che sia stabile…
E tutti i tavoli e le sedie, sotto le Logge e altrove, abbandonati a cataste dai ristoratori in ferie?!