Sul canale You Tube di Sgarbi, un video di Vittorio che con la sua consueta “moderazione” neurologica insulta Andrea Scanzi perché a sua volta lo aveva ridicolizzato in un articolo.
E’ evidente che l’ego dei due è smisurato e la lotta raggiunge livelli parossistici che sconfinano nel grottesco.
Diciamo subito, però, che se Vittorio Sgarbi restasse nell’ambito di critico d’arte probabilmente ne guadagnerebbe in stima e fiducia, ma quando trascende nelle sue paranoie psichiatriche, con le sue escandescenze con la bava alla bocca, diventa un personaggio da operetta che causa anche un po’ di tristezza.
Non che Scanzi sia più amato, il personaggio che si è creato non produce certo simpatie ma, sarà perché si è inserito bene ad Arezzo che dimostra di amare, sarà perché, chi lo conosce ora, non trova più la sua spocchia di una volta ma una persona gentile e disponibile e soprattutto perché dimostra una certa abilità nell’esaminare i fatti di questo paese, ci sembra che le invettive di Sgarbi siano prodotte da un personaggio in scadenza, invidioso e rancoroso, non tanto della maggior giovinezza di Scanzi ma della sua oramai presenza quotidiana nelle TV nazionali.
E se poi Scanzi piace alle donne, questo Sgarbi lo considera un affronto impossibile da accettare.
Poiché l’Ortica pensa sempre male, chissà se il fatto che Andrea Scanzi sia stato proposto dal sindaco Ghinelli tra i testimonial che avranno l’onere e l’onore di rappresentare Arezzo nella corsa al titolo capitale della cultura italiana 2021 mentre Sgarbi è sempre più presente a Castiglion Fiorentino con il sindaco Agnelli, chissà dicevamo, se il sottofondo non sia una battaglia segreta tra i due sindaci in vista delle prossime elezioni amministrative.
Ed allora, il confronto che richiede Sgarbi con Scanzi nel suo inquietante video: “vieni a confrontarti con me che ti mangio vivo, capra nana!”
Potrebbe avvenire proprio ad Arezzo o Castiglion Fiorentino.
Prepariamoci al peggio!