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Carabinieri, consuntivo del 2019
Bilancio relativo all’attività svolta nel 2019 dai carabinieri di Arezzo.
Dal primo gennaio al 30 novembre di quest’anno oltre i 2.772 militari impegnati in occasioni di ordine pubblico, sono stati dispiegati sul territorio 20.668 servizi esterni di pattuglia, con l’impiego di 38.511 uomini e donne in divisa, che hanno controllato 102.082 persone e 66.063 autoveicoli. Sono state 2.783 le persone denunciate e 273 gli arresti.
I reati denunciati complessivamente sono in calo dell’11%.
Capodanno in Piazza Grande, divieti e indicazioni dal Comune
Festa di Capodanno in piazza Grande: dalle ore 19 del 31 dicembre fino alle ore 3 del primo gennaio sarà vietata in tutta l’area l’introduzione di contenitori di vetro, lattine, piatti, posate e altre
stoviglie (a eccezione di quelle monouso in plastica o altro materiale biodegradabile), stufe riscaldanti funzionanti a gpl, bombolette spray contenenti sostanze urticanti, aste rigide di qualsiasi misura e aste flessibili di lunghezza superiore a un metro, ombrelli (a eccezione di quelli retrattili privi di punta), puntatori laser.
No a botti e petardi per il 31 dicembre
Nei giorni del 31 dicembre e del primo gennaio è vietata l’accensione di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi di qualsiasi categoria, specie e tipo, in piazza Grande, nelle strade disciplinate dalla Ztl B, nelle aree pedonali urbane, in via Ricasoli, viale Buozzi, via de Palagi e presso il parco pubblico del Prato.
Gli esercizi commerciali non potranno somministrare bevande in contenitori di vetro o lattine nelle aree esterne a quelle consentite né venderle per asporto.
Lucia Tanti, commento sulla sanità aretina
Commento negativo sulle posizioni prese dal Pd sulla sanità aretina.
Lucia tanti, in un lungo commento, sottolinea tra le altre cose come “abbassare la testa nel vedere unita Arezzo a Siena e Grosseto, sia quando si è trattato di non reagire alle mortificazioni che ne sono seguite, sia quando si è trattato di applaudire a finanziamenti regionali scarsi e ritardatari nei confronti del San Donato”.
“Solo da ultimo leggiamo critiche alle aslone, prese di distanza circa lo spostamento del potere decisionale verso Siena e Grosseto, e ora pure abbiamo alleati nuovi anche per la richiesta di un nuovo San Donato da fare subito”.
Regione, assegnate le risorse alla non autosufficienza
Sono in tutto 273 milioni le risorse che la Regione ha destinato a non autosufficienza, progetti di Vita Indipendente e quote sanitarie per Rsa e Centri diurni per il 2020.
La destinazione è stata approvata con una delibera presentata dall’assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi nel corso dell’ultima seduta di giunta prima della pausa natalizia.