Gentilissimo Direttore
In merito all’articolo apparso ieri sulla sua pagina Facebook L’ortica tengo a precisare quanto segue :
Le mie prestazioni professionali, di mero contributo alla città perché la mia attività è altra, che svolgo il 31 dicembre sono gratuite e l’affermazione che fa a riguardo e destituita di fondamento a lede la mia immagine.
Comprendo che i gusti musicali possano essere soggettivi e pertanto discutibili ma nessuno può permettersi di metterei in discussione la gratuità della prestazione di stasera e delle precedenti e il sincero attaccamento alla mia Citta’.
Pertanto la invito, in applicazione dell’articolo 8 della legge sulla stampa 47/1948 a pubblicare questa mia dichiarazione nel caso cui ciò non avvenga dovrò tutelare la mia immagine nelle competenti sedi.
Distinti saluti Enzo Scartoni
Come musicista che lo fa di mestiere e cerca di viverci, leggere di “artisti” che si esibiscono gratis in manifestazioni pubbliche, dove amministrazioni comunali ingaggiano senza pagare un cachet un artista è secondo me aberrante.
Pensate se idraulici, elettricisti o meccanici che aggiustano gratis per “passione” o come hobby facessero concorrenza sleale a chi invece lo fa , pagato, per camparci.
Forse a qualcuno parrà assurdo, ma io per potere suonare ed esercitare il mestiere, oltre a pagare le tasse e una partita iva, devo fatturare in regola, se no vado in galera.
Se una persona vuole suonare gratis alla festa di compleanno del nipote o al matrimonio del figlio, benissimo, ma NON DEVE farlo in manifestazioni pubbliche dove si devono esibire PROFESSIONISTI IN REGOLA, ABILITATI E REGOLARMENTE PAGATI per farlo.
Il signore che ha scritto questa lettera si metta in regola se vuole suonare pubblicamente, poi potrà parlare.
Firmato: un PROFESSIONISTA della musica