La notizia è arrivata in Comune come un fulmine a ciel sereno: BancaEtruria non c’è più perché prima è stata commissariata da Bankitalia, e poi cancellata con i suoi 62mila azionisti e i suoi diecimila obbligazionisti dal decreto “salvabanche” di Renzi e Padoan. Appresa la notizia, a Palazzo Cavallo è stato subito convocato un consiglio straordinario: c’erano tutti gli obbligazionisti senza più obbligazioni, gli azionisti senza più azioni, e politici di ogni partito, venuti anche da lontano.
Alla fine il consiglio comunale è stato unanime, e questa sì che è una notizia.
Perché nel frattempo qualcuno deve aver fatto sapere che tutto quello di cui si stava parlando era successo due anni prima.
E che dove prima c’era BancaEtruria,proprio mentre in Comune c’era il consiglio straordinario aperto a tutti, c’erano i vertici di una Banca di Bergamo che BancaEtruria l’aveva comprata per un euro insieme ad altre due banche “salvate” da Renzi e Padoan.
Forse qualcuno ha anche fatto sapere che Renzi non è più premier, che Padoan c’è sempre e nel frattempo ha dato venti miliardi pubblici per salvare il Monte dei Paschi, la Popolare di Vicenza, BancaVeneto e qualunque banca stesse per fallire.
Comunque da Palazzo Cavallo sono usciti tutti contenti.
E hanno chiuso le porte del consiglio straordinario.
Ma prima di loro i buoi erano scappati: da quasi due anni.
Foto da:Daily Express