Mia studentessa di cui ancora non ricordo il nome perché non sono come quel toy boy di Scamarcio che si porta a casa il registro (mossa illegale, tra l’altro) per memorizzare prima possibile gli alunni, che ti piglia di chiedermi “Perché si chiamano goti, i Goti?”?
Vuoi provocare? Vuoi forse che faccia scena muta subito al mio secondo giorno di insegnamento di Storia? Che te ne frega a te dei Goti poi? E della Storia toh, te ne frega tutto a un tratto ora che ci sono io? Vuoi forse che mi umili guardando su Wikipedia e che scopra che provenivano dall’isola baltica di Gotland che al confronto la Fårö di Bergman è uno sputo?
Bene, e ora che lo sai dimmi, ti servirà quando farai il prossimo ‘bling ring’ a Villa Wanda con Licio Gelli dentro?
Oh, io la gioventù che vuole sapere e che chiede non la sopporto.
Ma lasciatemi fare il mio lavoro da ignoranti!
Dai su per favore, ci vediamo domani che se mi va e se c’è una connessione internet a scuola ti spiego chi erano gli Unni.