Un ortaggio da non sottovalutare
Mai sottovalutare il valore nutrizionale dei broccoli, ortaggi di stagione dal profilo salutare eccezionale.
Sono alimenti preziosi nella prevenzione delle malattie gastro-intestinali, cardiovascolari e dei processi degenerativi e neoplastici cellulari.
Il broccolo appartiene alla famiglia botanica delle Crucifere, così chiamate perché i loro fiori presentano quattro petali disposti a croce.
La ricerca scientifica ha ampiamente dimostrato le proprietà benefiche dei broccoli e di tutte le varietà di cavoli appartenenti a questa famiglia.
Non a caso, il broccolo è considerato il “capostipite” vegetale delle Crucifere.
Carta d’identità nutrizionale del broccolo
Il broccolo costruisce una barriera verde protettiva all’interno delle cellule umane contro le molecole tossiche note come radicali liberi dell’ossigeno.
Il corpo umano è una complessa formula chimica vitale, dove avvengono continuamente reazioni biologiche che generano vita ed energia.
Durante questo incessante lavoro cellulare si formano inevitabilmente alcune molecole di scarto: i radicali liberi dell’ossigeno.
Radicali liberi: nemici della salute
I radicali liberi sono composti tossici e aggressivi. Si definiscono “liberi” perché sfuggono ai sistemi di difesa e di pulizia che ogni cellula possiede, diffondendosi all’interno di essa e causando danni potenzialmente irreparabili.
La ricerca medica moderna sta mettendo sempre più in luce il loro ruolo tossico e la loro connessione con numerose patologie.
In giovane età, e in condizioni di efficienza cellulare, l’organismo è in grado di neutralizzare questi composti dannosi. Tuttavia, con il passare degli anni, una dieta squilibrata — troppo ricca di alimenti di origine animale e povera di vegetali — insieme a fumo, alcol e scarso apporto di ossigeno, riduce la capacità del corpo di difendersi efficacemente.
Il broccolo come alleato naturale
Grazie ai suoi polifenoli e al sulforafano, il broccolo contrasta lo stress ossidativo, principale responsabile dell’invecchiamento precoce e di numerose malattie croniche.
Inoltre, agisce a livello epigenetico, influenzando positivamente l’espressione del DNA e contribuendo così alla protezione delle células e al mantenimento della salute.










