Un’edizione da record per il festival che celebra la creatività, le collaborazioni internazionali e la forza della comunità musicale
Su oltre 1000 band partecipanti, il premio nazionale Arezzo Wave Contest 2025 va a Kanerva, giovane formazione torinese che conquista pubblico e giurie grazie a un sound indie rock intenso e contemporaneo.
L’edizione 2025, tenutasi il 3 e 4 ottobre al Teatro Tenda di Arezzo, ha confermato il ruolo di Arezzo Wave come la più longeva e importante piattaforma italiana dedicata alla musica emergente. Due giornate dense di concerti, incontri e contaminazioni culturali, che hanno ribadito la vocazione internazionale del festival e la sua capacità di unire generazioni e linguaggi artistici.
Tra le protagoniste di quest’anno, voci femminili internazionali come DonbassGrl (Ucraina) e Darcy Rose (Regno Unito), insieme alla potenza italiana di Petra Magoni & I Senza Freni, tornati a suonare insieme dopo trent’anni proprio sul palco di Arezzo Wave.
Accanto a loro, ospiti di rilievo come Luca Morino, Luca Lanzi, Francesco “Fry” Moneti e un trascinante dj set di Ralf, che ha chiuso la prima serata trasformando il Teatro Tenda in una grande pista collettiva.
I vincitori
I Kanerva, vincitori assoluti del contest, hanno conquistato:
- Miglior artista Arezzo Wave 2025
- Premio Under 21
- Premio Gente Emergente, per un live esclusivo a Roma
La giuria, composta da figure di spicco del panorama musicale – tra cui Andrea Silenzi (La Repubblica), Petra Magoni, Luca Morino (Mau Mau), Dino Lupelli (Linecheck) e Rebecca Spencer – ha premiato la band per l’energia e l’originalità della proposta artistica.
Riconoscimenti speciali anche ai Secondo Muslif (miglior cover) e alla Falegnameria Marri, vincitrice del Premio Linecheck, che si esibirà allo Showcase Festival della Milano Music Week.
L’edizione 2025 ha ospitato oltre 100 musicisti da tutta Italia e numerosi artisti legati al circuito ETEP (European Talent Exchange Program) e Yourope, di cui FAWI è membro attivo.
Un momento particolarmente sentito è stato il tributo a Paolo Benvegnù, con il premio per la miglior reinterpretazione del suo brano “Cerchi nell’Acqua” assegnato ai Problemi di Gibbo.
Durante il festival è stato presentato anche il volume I del libro “La storia del più grande festival rock italiano – Il Primo Millennio (1987–1999)”, curato da Mauro Valenti, fondatore e presidente della Fondazione Arezzo Wave Italia. Oltre 200 pagine di foto, aneddoti e documenti che raccontano la nascita e l’evoluzione di un evento leggendario.
Un festival che valorizza il territorio
Arezzo Wave 2025 ha rinnovato la collaborazione con Regione Toscana, Comune di Arezzo, Fondazione Guido d’Arezzo, Piazza Grande e i media partner Gente Emergente, Total True e Onda d’Urto.
Importante anche il sostegno a progetti sociali come quelli con Calcit e Ragazzi Speciali Onlus, che hanno portato il gusto e la solidarietà fuori dal Teatro Tenda con un food truck di piatti tipici.
Grazie al contributo della Fondazione Guido d’Arezzo, i giovani artisti hanno potuto visitare gratuitamente il Museo dell’Oro e la Mostra di Marino Marini alla Fortezza Medicea, rafforzando il legame tra arte, cultura e territorio.
Verso la 40ª edizione
Con un entusiasmo rinnovato e una comunità sempre più ampia, Arezzo Wave si prepara a festeggiare nel 2026 la 40ª edizione, un traguardo che testimonia la forza di un progetto capace di far dialogare musica, cultura e partecipazione sociale.















