È uscita la lista dei figuranti del quartiere di Porta Sant’Andrea per la Giostra del Saracino e… sorpresa! Tra i balestrieri figura Papa Francesco. Peccato che il Pontefice sia già passato a miglior vita. Ma ad Arezzo, si sa, la fantasia non muore mai: se c’è chi rievoca il Medioevo, perché non riesumare anche il Vaticano?
Il risultato è esilarante: un Papa fantasma in calzamaglia biancoverde, pronto a scoccare la sua freccia dall’aldilà. L’unico concorrente che non ha bisogno del tifo: ha già tutta la schiera celeste che lo incita.
Gli altri quartieri tremano: non basta più arruolare cavalli e cavalieri, ora servono santi patroni, beati e, perché no, qualche zombie illustre. Porta Crucifera già pensa a Dante, Porta del Foro a Napoleone, e a San Lorentino girano voci su Elvis.
In fondo, la Giostra è tradizione, spettacolo e un pizzico di follia. E se davvero vedremo Papa Francesco dall’altra parte della lizza, almeno per una volta sarà garantito il miracolo: quello di far ridere anche il Buratto.





