21.3 C
Comune di Arezzo
venerdì, Luglio 11, 2025
HomeBlogsGiulia Farnese e il liocorno: la regina di Roma nei secoli del...

Giulia Farnese e il liocorno: la regina di Roma nei secoli del desiderio

Il gossip di Cesare Fracassi
Amore e potere

-

Raffaello Sanzio, con il suo celebre dipinto La dama con il liocorno, volle forse restituire un’aura di castità e purezza alla figura di Giulia Farnese, che fu considerata la “regina di Roma” fino al 1503, anno della morte di Papa Alessandro VI, al secolo Rodrigo Borgia.

Facendo un salto indietro in quel secolo, prima ancora della scoperta delle Nuove Indie, il trentenne Rodrigo, già cardinale e vicecancelliere della Santa Romana Chiesa, si era fatto segnalare una locanda famosa per la buona cucina e per le dolci compagnie. Si trattava della Locanda della Vacca, situata lungo il vicolo del Gallo, rinomata per la carne bovina e gestita da una donna affascinante e prosperosa: Vannozza Cattanei, originaria di Mantova, figlia di Mechina e vedova del pittore Jacopo Cattanei, di modesta nobiltà.

Vannozza, rimasta sola, non si perse d’animo. Con il lavoro — e non solo con quello della fronte — si trasferì a Roma e aprì la celebre locanda. Rodrigo fu immediatamente attratto dal suo aspetto e, nei sei anni successivi, Vannozza gli diede quattro figli, tra cui i celebri Cesare e Lucrezia Borgia.

Tuttavia, fu la giovanissima Giulia Farnese, con la sua purezza e virginale bellezza, a conquistare il cuore (e i desideri) del futuro Papa. Quando Rodrigo fu eletto pontefice nel 1492, Giulia trovò la sua “America”: divenne la dama più influente di Roma, la vera regina della corte papale.

Nel frattempo, Vannozza venne gradualmente allontanata: Rodrigo le fece costruire un palazzo all’angolo del vicolo del Gallo e le concesse perfino l’uso dello stemma dei Borgia — il leone rampante e il leone uscente con il compasso.

Nel celebre dipinto, il liocorno (unicorno), simbolo di castità e purezza, non è solo un emblema della virtù femminile: allude anche al legame “sacrale” tra Giulia e il Papa, una sorta di matrimonio spirituale. Alessandro VI fu infatti un Papa politico e strategico: riuscì a portare ordine nella Chiesa, a mediare tra Spagna e Portogallo e ad ampliare i territori vaticani, anche grazie alle imprese militari di suo figlio Cesare.

A confronto, La dama con l’ermellino di Leonardo (1488) riflette un legame puramente sentimentale e affettivo, non politico né strategico come quello tra Giulia e Rodrigo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Articolo precedente
Articolo successivo
Cesare Fracassi
Cesare Fracassi
Nato ad Arezzo nel 1946, in via Crispi 66, al suono della prima sirena del Fabbricone. Frequentò le elementari a Sant'Agnese, una scuola di vita e di battaglie. Dopo le medie, proseguì con il liceo classico e intraprese studi di medicina e giurisprudenza, completando tutti gli esami di quest'ultima. Calciatore dilettante, fondatore della squadra Tuscar Canaglia, sciatore agonistico e presidente della FISI provinciale. Esperienze lavorative: mangimista, bancario, consulente finanziario, orafo, advisor per carte di credito, ideatore della 3/F Card, registrata presso la SIAE (sezione Olaf n°1699 del 13/4/2000) con il titolo "Global System", agricoltore e, ora, pensionato.
- Advertisment -
clickandfly dervizi foto video con drone o senza per agriturismi cantine

Dello stesso autore

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente.
Con una donazione puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal